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BERNAConsiglio nazionale: bocciata iniziativa "Per una posta forte"

05.06.12 - 15:53
Consiglio nazionale: bocciata iniziativa "Per una posta forte"
BERNA - Il servizio universale della Posta dovrebbe essere pienamente garantito dalla nuova legislazione, che entrerà in vigore nel corso dell'anno. Per questo il Consiglio nazionale, con 123 voti contro 56 e 7 astenuti, ha deciso di bocciare l'iniziativa popolare "Per una posta forte", lanciata dai sindacati con l'appoggio dalla sinistra. L'oggetto va agli Stati.

La maggioranza borghese della Camera del popolo ha seguito il parere del Consiglio federale, dei cantoni, delle città e delle regioni di montagna. La Posta deve evolvere verso soluzioni innovative, onde garantire servizio e prestazioni all'altezza: la nuova legge offre garanzie, ha ricordato Olivier Français (PLR/VD) a nome della commissione.

Il servizio dovrà essere accessibile con uno spostamento di 20 minuti a piedi o con i trasporti pubblici. I subappaltatori che potranno distribuire la posta o aprire punti d'accesso in chioschi o stazioni di servizio dovranno adempiere condizioni minime. "Giorno dopo giorno, assistiamo allo smantellamento a prezzi stracciati delle prestazioni postali", ha lamentato Pierre-Alain Fridez (PS/JU). Tra il 2000 e il 2012, il "Gigante giallo" ha ridotto gli uffici postali da 3600 a 1823.

ATS
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