La maggior parte dei casi riguarda un dente rotto perché gli infortunati hanno morso un oggetto duro, come un nocciolo, un sassolino o le posate. Le intossicazioni, le punture di insetti o le bruciature sono molto più inusuali.
I traumi cranici o i decessi sono rarissimi. Può succedere ad esempio - afferma la SUVA - che una persona tranquillamente seduta a tavola venga colpita in testa da un oggetto che si stacca dal soffitto oppure che cada dalla sedia per un malore o ancora che muoia soffocata per aver ingerito qualcosa.
La statistica della SUVA registra gli infortuni professionali e non professionali riportati da lavoratori assicurati, che rappresentano quasi la metà della popolazione. I dati non comprendono gli incidenti che vedono protagonisti bambini o persone senza attività lucrativa, come ad esempio le casalinghe, che sono assicurati contro gli infortuni tramite la cassa malattia.