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SVIZZERADisoccupazione cresce su base mensile, cala rispetto al 2011

08.02.12 - 08:16
Foto Ti-Press
Disoccupazione cresce su base mensile, cala rispetto al 2011

BERNA - Aumenta la disoccupazione in Svizzera: a fine gennaio i senza lavoro erano oltre 134mila. Rispetto a dicembre l'aumento è del 2,8%. Il relativo tasso è cresciuto di 0,1 punti al 3,4%. In un anno il numero di disoccupati è però diminuito del 9,7%. In Ticino la disoccupazione è aumentata su base mensile, ma è calata rispetto al mese di gennaio dello scorso anno.

In un comunicato, la Segreteria di Stato dell'economia (SECO) afferma che a fine gennaio le persone iscritte presso gli uffici regionali di collocamento (URC) erano 134'317, ossia 3'655 in più del mese precedente, ma 14'467 in meno rispetto a gennaio 2011. Il tasso dei senza lavoro è così calato di 0,4 punti percentuali in un anno.

A gennaio, in Ticino la disoccupazione interessava 7887 persone per un tasso al 5,3% (+0,2 punti su base mensile, -0,5 punti rispetto a gennaio 2011). Nei Grigioni sono iscritti agli uffici di collocamento 1969 lavoratori, pari all'1,9% della popolazione attiva (invariato rispetto a dicembre, ma anche rispetto a gennaio 2011).

Insieme al Ticino, i cantoni romandi rimangono i più colpiti dalla disoccupazione. Con un tasso del 5,5% il primato negativo spetta a Ginevra (-0,2 rispetto a dicembre) e Vaud (+0,2). Terzo, a pari merito con il Ticino, è Neuchâtel con il 5,3% (+0,2 punti). Nidvaldo è invece il cantone con meno disoccupati (1,0%, invariato), seguito da Obvaldo (1,1%, -0,1 punti).

Dai dati pubblicati dalla SECO emerge anche che il numero di giovani disoccupati (15-24 anni) è salito di 559 unità (+3,0%) rispetto a dicembre a un totale di 19'417, ciò che corrisponde a 3'033 persone in meno (-13,5%) rispetto a gennaio 2011. Il relativo tasso è del 3,5%, in crescita di 0,1 punti rispetto a dicembre, ma in calo di 0,6 punti rispetto allo scorso anno.

Complessivamente, afferma ancora la SECO, le persone in cerca d'impiego registrate erano 187'417, in crescita dello 0,9% (+1'711 unità) rispetto a dicembre. Su base annua sono invece diminuite del 11,1% (-23'499 unità). Tale cifra comprende, oltre ai disoccupati iscritti, le persone che frequentano corsi di riconversione o di perfezionamento, che seguono programmi occupazionali o che conseguono un guadagno intermedio. Il numero dei posti vacanti annunciati presso gli uffici di collocamento è salito a 17'471 unità (+16,2%).

Per quel che concerne la disoccupazione parziale, in novembre (ultimo dato disponibile) state colpite dal lavoro ridotto 6'357 persone, 1'245 in più (+24,4%) rispetto a ottobre.

In crescita anche le aziende colpite, salite da un mese all'altro di 103 unità (+22,4%) a 562, così come le ore di lavoro perse, progredito di 69'410 unità (+26,8%) a 328'613. Nel corrispondente periodo dell'anno precedente (novembre 2010) erano state registrate 393'320 ore perse, ripartite su 7'277 persone in 948 aziende.

Sempre a novembre, afferma la SECO sulla base di dati ancora provvisori, i senza lavoro che hanno esaurito il diritto alle prestazioni dell'assicurazione contro la disoccupazione sono stati 2'669 (2'318 in ottobre, 2'823 in settembre e 3'190 in agosto).

ATS

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