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SVIZZERAMichael Lauber eletto nuovo procuratore generale

28.09.11 - 09:15
Ha ottenuto 203 voti su 206 schede valide
Keystone
Michael Lauber eletto nuovo procuratore generale
Ha ottenuto 203 voti su 206 schede valide

BERNA -  Il giurista e avvocato Michael Lauber, 45 anni, è il nuovo procuratore generale della Confederazione. L'Assemblea federale lo ha eletto stamani, con 203 voti su 206 schede valide, alla successione di Erwin Beyeler a partire da gennaio. L'attuale capo del Ministero pubblico della Confederazione (MPC) non era stato confermato nelle sue funzioni il 15 giugno scorso.

Lauber era il solo candidato in lizza, la Commissione giudiziaria delle Camere ha ritenuto importante schierarsi all'unanimità dietro una proposta unica. Lauber è così stato eletto brillantemente con 203 voti su una maggioranza assoluta di 104.

La Commissione ha fatto questa scelta dopo aver ascoltato sette candidati per una quarantina di minuti ciascuno. Tra i principali criteri che ha preso in considerazione figurava la capacità di comunicare, la padronanza di almeno due lingue nazionali, grande perspicacia e massima integrità, ma soprattutto le conoscenze internazionali del candidato.

Buona esperienza di giudice - Dall'inizio del 2010, Michael Lauber presiede l'autorità di sorveglianza dei mercati finanziari del Lichtenstein. Pur non essendo mai stato procuratore, Michael Lauber gode di un'esperienza in materia di direzione, come pure in fatto di perseguimento contro il riciclaggio di denaro. Secondo la Commissione giuridica, egli conosce pure come funziona la polizia.

Lauber è stato giudice istruttore a Berna nel 1992 e nel 1993. È poi stato per due anni capo di una brigata speciale presso la polizia bernese, prima di diventare capo dell'Ufficio Centrale di lotta contro il crimine organizzato presso l'Ufficio federale di polizia, tra il 1995 e il 2000.

Ha quindi esercitato la professione di avvocato a Zurigo per poi dirigere l'Ufficio di comunicazione in materia di riciclaggio di denaro del Liechtenstein dal 2001 al 2004. Nei sei anni successivi ha diretto l'associazione dei banchieri del Principato.

Elezione sofferta - La Commissione giuridica si è vista costretta a ricominciare il lavoro da capo, dopo che lo scorso 15 giugno l'Assemblea federale non ha riconfermato Erwin Beyeler alla testa del MPC. Era la prima volta che il parlamento doveva eleggere il procuratore, finora nominato dal Consiglio federale.

La pressione sull'elezione di Beyeler era aumentata, dopo che la Commissione giuridica lo aveva proposto alle Camere con soli 9 voti contro 7 e 1 astenuto. Così, il procuratore generale in carica ha mancato l'obiettivo per 5 voti, ottenendone 109 su una maggioranza assoluta di 114.

Allora, le critiche erano piovute dallo schieramento rosso-verde e dall'UDC. Il consigliere nazionale Christoph Mörgeli (UDC/ZH) aveva persino accusato il procuratore d'essere stato implicato in un "complotto" organizzato dal MPC e dalla Commissione della gestione del Nazionale in vista della non rielezione di Christoph Blocher in Consiglio federale, nel 2007.

Sin dalla nomina nell'estate del 2007, Erwin Beyeler era nella tempesta. Ha dovuto gestire la fusione del MPC e l'Ufficio dei giudici istruttori federali. È pure stato al centro delle critiche in due dossier sensibili: quelli degli Hells Angels e dell'ex banchiere Oskar Holenweger.

ATS

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