Cerca e trova immobili
WALENSTADT - La milite professionista che mercoledì scorso ha riportato gravi ferite in un'esplosione avvenuta a Walenstadt (SG) durante un corso per specialisti non è più in pericolo di morte, ha detto oggi all'ats Martina Hugentobler, portavoce della giustizia militare.
L'incidente aveva causato il ferimento di altre tre militari, tutti maschi. Due hanno già potuto lasciare l'ospedale e far ritorno a casa. Oltre alla donna rimane invece ricoverato un secondo militare, cui la deflagrazione ha pure provocato lesioni gravi.
A esplodere è stato un ordigno composto di 1,5 chili di tritolo e plastico, usato per far saltare una porta in un'esercitazione di combattimento. Il quartetto faceva parte di un gruppo di otto graduati professionisti che seguivano un corso di quattro giorni per il rinnovo della loro licenza di specialisti in esplosivi. L'incidente è avvenuto al secondo giorno.
Sulla vicenda sta indagando la giustizia militare. Potrebbero occorrere mesi per una perizia definitiva, ha aggiunto la Hugentobler.
