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NEUCHATEL - Il direttore del carcere neocastellano di Gorgier, Raphael Dubois, e il suo sostituto, Didier Leuba, si sono dimessi oggi e sono stati esonerati con effetto immediato dopo le critiche per la fuga, lunedì scorso, di un detenuto pericoloso durante una "gita accompagnata". L'evaso si è costituito oggi nel canton Vaud.
Il direttore e il suo vice hanno preso la decisione su espressa richiesta del consigliere di Stato Jean Studer, responsabile del Dipartimento cantonale della giustizia, della sicurezza e delle finanze, indica un comunicato della Cancelleria neocastellana.
Studer ha constatato che i due responsabili del penitenziario Bellevue di Gorgier non aveva debitamente considerato i rischi presentati dal detenuto, "in particolare in queste ultime settimane, e questo nonostante le osservazioni, le messe in guardia e le ingiunzioni della direzione del Servizio penitenziario, del servizio per la libertà vigilata" e dei medici, si legge nel comunicato. A Duobois e Leuba il consigliere di Stato rimprovera inoltre di non aver "osservato le norme di sicurezza" richieste per un simile detenuto.
In attesa che siano designati i successori, il direttore e il suo vice sono stati rimpiazzati ad interim da Valérie Gianoli, capo del Servizio penitenziario, e da Oliver Rogivue, direttore dell'Istituto di detenzione La Promenade (sic, Passeggiata in francese) di La Chaux-de Fonds.
"Numerose domande rimangono aperte", prosegue la nota, aggiungendo che toccherà all'inchiesta amministrativa rispondervi. Studer proporrà al Consiglio di Stato di affidarla all'ex giudice federale Claude Rouiller, con l'accordo delle autorità bernesi.
Anche il Canton Berna promette di fare piena luce sulle circostanze della vicenda. Il consigliere di stato Hans-Jürg Käser, omologo di Studer, comunicherà i primi risultati dell'indagine la settimana prossima, ha annunciato oggi la Cancelleria di Stato.
A Berna spetta formalmente la responsabilità dell'esecuzione della pena, avendo il detenuto subìto la sua prima condanna in questo cantone. L'uomo, in stato di internamento, era stato affidato al carcere neocastellano dopo essere stato trasferito dal penitenziario vodese di Bochuz presso Orbe su richiesta del Servizio cantonale per l'esecuzione delle pene. Questo dovrà ora fornire i chiarimenti richiesti.
Ats
