Le misure adottate sono il risultato di negoziati fra il responsabile del dicastero polizia Daniel Leupi (Verdi) e rappresentanti dell'associazione dei funzionari di polizia di Zurigo (PBV). La tavola rotonda è stata diretta da Peter Arbenz, l'ex "Mister rifugiati" della Confederazione oggi attivo come consulente strategico.
L'accordo è stato sottoscritto da tutte le parti coinvolte: agenti, sindacati e autorità. Esso estende ad esempio la presenza notturna degli agenti nei posti di polizia di quartiere, in modo da alleviare il lavoro dei poliziotti che fanno le ronde notturne. La stesura dei rapporti di polizia sarà inoltre semplificata e gli orari di lavoro saranno riesaminati.
Gli agenti zurighesi avevano smesso di distribuire contravvenzioni fra il 15 e il 29 aprile. L'agitazione era stata decisa per protestare contro il sovraccarico di lavoro ed è stata attuata dopo che il parlamento cittadino aveva deciso di non aumentare gli effettivi e di non accordare adeguamenti salariali.