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SVIZZERAPreventivi, i Cantoni sono stati troppo pessimisti

14.04.11 - 14:52
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Preventivi, i Cantoni sono stati troppo pessimisti

BERNA - I cantoni sono stati troppo pessimisti nelle previsioni per il 2010: tutti i conti si sono chiusi con risultati migliori di quanto preventivato. Ventun cantoni sono in positivo con un utile netto complessivo di oltre due miliardi di franchi e cinque in negativo con un perdita totale di 157 milioni.

Il risultato globale supera di 3,3 miliardi le stime. Per i cantoni, come anche per la Confederazione, è stato "estremamente difficile" stilare il preventivo 2010, ha spiegato all'ATS Andreas Huber, segretario della Conferenza dei direttori cantonali della finanze (CDF): "non si sapeva come sarebbe evoluta la situazione economica".

Questa incertezza si riflette nei consuntivi: stando ad un sondaggio della CDF, le spese sono state superiori al previsto nella maggior parte dei cantoni, ma visto che le entrate sono state nettamente al di sopra delle previsioni, i risultati 2010 si sono rivelati meglio delle stime.

I grandi cantoni sono quelli che hanno avuto le migliori sorprese. Zurigo, ade esempio, contava di finire l'anno con un deficit di 525 milioni di franchi e si è ritrovato con un attivo di 600 milioni. Vaud ha chiuso con un'eccedenza di 301,6 milioni di franchi, 296 milioni più del previsto, Berna con un attivo di 165 milioni, 160 milioni in più.

La maggioranza dei cantoni aveva previsto un deficit, ma solo il Ticino (-15 milioni), Neuchâtel, Sciaffusa, Svitto e Basilea Campagna sono effettivamente nelle cifre rosse. Il Vallese, Lucerna, Soletta, San Gallo, i Grigioni, Turgovia, Argovia, i due Appenzello, Glarona, Uri, Nidvaldo, Obvaldo, Zugo, Friburgo e il Giura chiudono con eccedenze grazie soprattutto ad entrate fiscali inaspettate.

I cantoni si sono dimostrati prudenti vista la crisi economica, spiega Andreas Huber. Già del 2009 si erano mostrati alquanto pessimisti per poi essere "positivamente sorpresi", ma sembra acqua passata perché dal 2012 in poi le prospettive sono poco rosee, secondo il segretario della CDF. Una delle incertezze che planano sui prossimi anni è il nuovo finanziamento ospedaliero che prevede spese supplementari per un miliardo. Inoltre non si sa quanto riceveranno i cantoni dalla Banca Nazionale visto le perdite registrate lo scorso anno.

Ats

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