Protagonista della vicenda è un ticinese di 41 anni, residente a Zurigo, e i fatti risalgono all'autunno del 2008, quando l'imputato era attivo in India quale volontario, con il compito di accudire un gruppo di orfani di età compresa tra i nove e i 18 anni. La denuncia penale, da parte dell'ente umanitario per il quale lavorava, è scattata dopo le segnalazioni di due vittime, entrambe dodicenni.
L'assistente di volo è finito in manette, a Zurigo, nell'agosto del 2009 ed è stato rilasciato dopo 225 giorni di detenzione preventiva. Durante il processo a suo carico ha ammesso le proprie responsabilità.