La piccola era stata rinvenuta in una scatola in grave ipotermia a Darstätten (BE) nel gennaio del 2020
BERNA - La madre della neonata abbandonata a inizio gennaio 2020 a Därstetten (BE) è stata condannata oggi a una pena detentiva di 23 mesi con la condizionale. Il Tribunale regionale di Thun (BE) l'ha giudicata colpevole di tentato infanticidio.
All'alba del 4 gennaio 2020, la neonata era stata scoperta in una scatola di cartone centro di raccolta dei rifiuti della località dell'Oberland bernese, dove la madre l'aveva abbandonata la notte precedente, poco dopo aver partorito.
Il bebè era stato trovato in stato d'ipotermia da una dipendente del centro che si era recato in loco di prima mattina per aprire la struttura nella giornata solitamente dedicata al riciclaggio.
Viste le critiche condizioni di salute era stata poi trasportata d'urgenza con un elicottero della Rega. Due settimane più tardi la piccola aveva potuto lasciare il nosocomio e ora vive in una famiglia affidataria.
Al momento di pronunciare la sentenza, la giudice ha dichiarato che la madre non voleva che la bambina morisse. Ma, con la sua decisione di abbandonarla, è solo un caso che la bimba sia sopravvissuta.
Il tribunale ha esentato la madre dal comparire in aula al pronunciamento della sentenza. La donna era in collegamento video.