La polizia ha confermato l'operazione: «Tanti agenti per fermarli presto ed evitare possibili pericoli»
BASILEA - Il territorio elvetico si è reso protagonista quest'oggi di un altro arresto da film, in seguito a quello vissuto giovedì sul lungolago di Lugano.
Questa volta è a Basilea che un'operazione di polizia ha attratto la curiosità di tutti i presenti, che hanno raccontato di una scena degna di un poliziesco. Il tutto, come hanno raccontato alcuni testimoni al quotidiano 20 Minuten, è avvenuto poco dopo le 15.30.
«Ho sentito un forte botto, delle frenate e delle grida e allora sono andato alla finestra, lì ho visto circa sei auto della polizia e diversi agenti che impugnavano le pistole» ha descritto un residente nel quartiere coinvolto, che ha assistito alla scena.
Poi, «gli agenti hanno intimato alle persone che erano su un'auto di scendere, di sdraiarsi, e le hanno trattenute a terra fino a che non sono state ammanettate». Infine, dopo averli fatti rialzare, «li hanno portati via».
«Evitare eventuali pericoli»
La polizia della città di Basilea ha confermato l'operazione e quanto accaduto.
Un portavoce ha confermato che sono state arrestate due persone, che volevano sottrarsi «a un controllo». Tuttavia, non sono state date più informazioni sul tipo di controllo o sull'identità degli arrestati.
L'alta presenza di veicoli e agenti, secondo il portavoce, era dovuta al fatto che fosse «imperativo» fermarli presto per «evitare di mettere in pericolo i poliziotti o altre persone presenti». In ogni caso, ha poi aggiunto il portavoce, «non c'era alcun pericolo immediato».