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BERNA«La maggior parte dei casi è ancora a Zurigo, Vaud e Ginevra»

10.09.20 - 14:11
I cantoni messi meglio? Ticino e San Gallo
20minuten
«La maggior parte dei casi è ancora a Zurigo, Vaud e Ginevra»
I cantoni messi meglio? Ticino e San Gallo
L'UFSP aggiorna, in conferenza stampa, sugli attuali sviluppi della pandemia di covid

BERNA - L'UFSP ha segnalato oggi 405 nuove infezioni di covid nelle ultime 24 ore. «I ricoveri sono stabili - ci tiene a sottolineare il portavoce Stefan Kuster in occasione dell'odierno bilancio fornito da Berna -. L'aumento è più lento rispetto alla prima ondata. Ma è continuo», aggiunge il nuovo mister coronavirus.

Chi più, chi meno - Il numero di casi, va detto, varia a seconda del Cantone. Ciò riflette anche le misure adottate dai Cantoni: mentre un leggero aumento si è registrato a Vaud, Argovia e Berna, si registrano meno casi, ad esempio, in Ticino e San Gallo.

Età in aumento - «La distribuzione per età è diversa rispetto alla prima ondata. Tre quarti dei casi riguardano attualmente persone di età inferiore ai 40 anni, il 25 per cento oltre i 40 anni. Con la prima ondata è stato il contrario», prosegue il portavoce. Lo sviluppo che preoccupa l'UFSP è però l'aumento dell'età media delle persone infette. «Dobbiamo impedirlo», ha detto Kuster. Al momento la metà dei contagiati ha meno di 31 anni, ma è un numero che si sta nuovamente spostando verso l'alto.

Secondo Kuster, «non è possibile prevedere come si svilupperà la situazione. Ciò dipende da vari fattori: il ritorno dei viaggi, dei grandi eventi, ma anche dell'autunno. Siamo tutti confrontati con la sfida di contrastare una nuova ondata».

Test entro 24 ore dal contagio - «Idealmente, le persone colpite dovrebbero sapere entro 24 ore se hanno contratto il virus», conclude. A tal fine, l'UFSP sta lavorando con i Cantoni su una nuova strategia di test. Che stanno andando bene.

Virginie Masserey (che presso l'UFSP si occupa proprio di malattie infettive) ha parlato invece del programma di controllo delle infezioni e vaccinazioni: «È importante continuare ad aderire alle misure di contenimento. Ciò significa che dobbiamo mantenere le distanze sociali e limitare i contatti con gli altri. In caso di infezione, la quarantena deve essere osservata e deve essere utilizzata l'app Swiss Covid», sottolinea.

Sulla quarantena aggiunge: «Al momento, la quarantena è il modo migliore per spezzare la catena dell'infezione. Si parla molto della necessità di test più veloci. Ma i nuovi test rapidi di Roche non saranno pronti per l'uso prima della fine del mese».

Sulla possibilità di estendere il vaccino antinfluenzale stagionale a tutta la popolazione, Masserey conclude spiegando che «non sarebbe in fondo una brutta idea, il problema - sostiene - è che non ci sarebbero vaccinazioni sufficienti per tutti, motivo per cui si consiglia di vaccinare in particolare le persone a rischio. Anche se è stato specificato che la normale vaccinazione antinfluenzale non aiuta contro il coronavirus».

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COMMENTI
 

sedelin 3 anni fa su tio
domani saranno in canton uri dove si é manifestato una settimana fa senza le maschere :-))

momo73 3 anni fa su tio
Ti piace vincere facile? mi spiace deluderti ma la percentuale media pluriennale di decessi dovuti ai ceppi influenza li si aggira intorno al 1.5/2%...per il covid siamo al 3.2%, in discesa visto che i casi sono oramai quasi tutti senza conseguenze...per cui....pensaci. Saluti

spank77 3 anni fa su tio
Risposta a momo73
... Momo73 scusa però che e anche da chiedersi cosa sarebbe stato e cosa potrebbe essere con l arrivo della stagione autunnale SENZA nessuna misura. A fine dicembre metà gennaio, quando normalmente il picco influenza e quasi al massimo si avrà la conferma o meno se le misure attuate STANNO funzionano. Se anche il picco della normale influenza , usato come testimone, sarà più basso vorrà dire che ne e valsa la pena.

spank77 3 anni fa su tio
Risposta a momo73
"Da ottobre 2018, sono 516 i casi gravi di influenza, di cui 7 donne in gravidanza, e 95 i decessi causati dal virus. Sono questi i dati diffusi dall’ultimo bollettino FluNews-Italia dell’Istituto Superiore di Sanità (Iss), relativo alla settima settimana del 2019 (11-17 febbraio), nella quale si sono contati circa 663mila nuovi contagi, in calo rispetto ai 771.000 della precedente, per un totale di 5.968.000 Italiani finiti a letto da inizio stagione." ... Siam già messi male in CH. .. PS. Dato online dal 2019.

spank77 3 anni fa su tio
Risposta a momo73
Ci saresti comunque il link del 2 percento di morti in media per influenza stagionale...

durso 3 anni fa su tio
Rispondo a momo 73: invece di usare i termini negazionisti o complottasti, chiamiamoli bastian contrari.

castigamatti 3 anni fa su tio
il mese scorso ero nel Canton Vaud e ho visto pochissime persone con le mascherine, anche sui mezzi pubblici… Anzi all'ora dell'aperitivo il lungolago era una fiumana di gente, solo io con la mascherina… Sui mezzi pubblici i più restii alla mascherina ho notato che erano le persone di colore e lì ce ne sono parecchie…

sedelin 3 anni fa su tio
Risposta a castigamatti
qualsiasi argomento é occasione per sputare razzismo :-( vergognati!

momo73 3 anni fa su tio
Risposta a castigamatti
bene mettiamoci anche un po di discriminazione in questa caccia alle streghe

tazmaniac 3 anni fa su tio
ovvero gli stolti negazionisti complottisti. Bene, in questa speciale classifica mancano i dormiglioni di Berna poi saremmo a posto.

momo73 3 anni fa su tio
Risposta a tazmaniac
c'è una facilità aberrante nell'uso dei termini complottista e negazionista oggi. Qualsiasi persona che solleva un dubbio o che semplicemente non la pensa come la massa, viene subito associato ai terrapiattisti, definito complottista o peggio ancora negazionista. Mi sembra veramente un ragionamento miope.

tazmaniac 3 anni fa su tio
Risposta a momo73
No no, io non ne abuso. Un conto è avere un dubbio o pensarla diversamente, un conto è presupporre che ci sia dietro chissà quale potere per "controllare la massa" se non è complottismo questo, spiegami cortesemente di cosa si tratta. Del resto, sempre per questi individui, come dici tu, chi la pensa diversamente viene subito tacciato di ignorante pecorone credulone, che si accorge ora tutti prima o poi debbano morire...anche questo si che è un ragionamento miope.

pillola rossa 3 anni fa su tio
Risposta a momo73
Caro momo, non si tratta di ragionamento, ma di una reazione di disagio verso chi mette in dubbio i propri dogmi. Una persona posata non ha bisogno di mettere in cattiva luce gli altri, che altro non sono che il nostro specchio.

momo73 3 anni fa su tio
Risposta a tazmaniac
Se lei pensa che l'uomo sia immortale allora le posso sicuramente consigliare qualche libro sull'invecchiamento e la morte cellulare. Per il resto concordo con lei, anche se come mi avrà letto, anche io vengo annoverato tra i "negazionisti", pur non condividendo che dietro ci sia qualcuno che tenti di controllare la massa. Penso solo che la gente si sia fatta influenzare negativamente dalla stampa, e non sapendo analizzare i dati suo malgrado, annaspa in teorie salutiste e colpevolizzanti del tipo "la gente muore perché tu non metti la mascherina" Delle 1700 persone circa decedute dall’ inizio dell’epidemia per le quali sono disponibili dati completi, il 97% soffriva già di almeno un’altra malattia invalidante (fonte UFSP). Mi dica lei se abbiamo mai scatenato un putiferio simile per una influenza (le ricordo che in Svizzera ogni anno muore lo stesso numero di persone per l'influenza stagionale) Poi sul resto mi trova d'accordo con lei.

tazmaniac 3 anni fa su tio
Risposta a momo73
Se non ti offendi, puoi darmi del tu e spero di non offenderti dandotelo io. Concordo sul fatto che non tutti debbano essere tacciati di complottismo, sull'immortalità, evito di discutere perchè trovo un velato sarcasmo che onestamente lascia il tempo che trova. Dico solo che io ogni giorno ho paura di morire e non per il covid ma in generale, perchè sono cosciente che ogni giorno è regalato, ciononostante e forse anche per questo, cerco di godermi ogni momento al meglio senza paranoie ma con il giusto rispetto sia della vita, che della morte senza dovermi rivolgere a chissà quali libri. Concordo che la colpa dei morti non sia di chi non mette la mascherina, non concordo sul paragone con l'influenza, perchè per fare ciò, bisognerebbe atteggiarsi come con l'influenza normale, ovvero, come tutti gli anni precedenti al covid. Tuttavia, io sono abbastanza coscienzioso per capire e vedere che questa non è un virus come quello influenzale e fare quanto indicato, significherebbe un gran bel disastro. Ad oggi, a livello mondiale il tasso di mortalità piaccia o meno oscilla tra il 4 ed il 6% l'influenza mi sembra sia attorno allo 0.1%...quasi uguale...

spank77 3 anni fa su tio
Risposta a momo73
... Sorry ma la situazione l ha vista anche lei come era... Le sembra la routine annuale ? 1700 con misure correttive come lockdown. In Svezia (senza lock Down, senza mascherine ma con distanza rispettata, club chiusi...) hanno avuto più morti registrati negli ultimi decenni. Poi grazie al tempo trascorso più all esterno i casi sono diminuiti più rapidamente. Il problema non sono solo i morti ma il 10 .15 percento comprovato che necessita dopo 10 giorni dall inizio malattia di cure ospedaliere. Adesso essendo i numeri contenuti la cosa è circoscritta a chi si espone (giovani). Qualora i casi tornano a aumentare , Senza misure, non sarà più circoscritto a chi si espone al rischio.

momo73 3 anni fa su tio
Risposta a tazmaniac
Ti piace vincere facile? mi spiace deluderti ma la percentuale media pluriennale di decessi dovuti ai ceppi influenza li si aggira intorno al 1.5/2%...per il covid siamo al 3.2%, in discesa visto che i casi sono oramai quasi tutti senza conseguenze...per cui....pensaci. Saluti

spank77 3 anni fa su tio
Risposta a tazmaniac
Confermo. Meno all incirca come dici tu per influenza stagionale

tazmaniac 3 anni fa su tio
Risposta a momo73
Non è questione di vincere. Io non sto giocando. Valuto, leggo, considero e ragiono con la mia testa. Mi fa piacere che, quantomeno, finalmente anche uno che la pensa diversamente conferma il fatto che il Covid sia più contagioso (almeno il doppio) della normale influenza e se a questo aggiungi che, per avere quella percentuale dobbiamo mettere tutte le restrizioni in atto, è tutto dire. Buona giornata.

tazmaniac 3 anni fa su tio
Risposta a momo73
caspita, mi sbagliavo, pensa un po' non è 0.1% l'influenza normale ma 0.001% altro che 1.5 o 2% ti stai confondendo con la suina tu.

MIM 3 anni fa su tio
Risposta a tazmaniac
La suina cos'è? Spiegacelo tu, se non è un virus influenzale.

tazmaniac 3 anni fa su tio
Risposta a MIM
Se non sei in grado di capire la differenza tra l'influenza stagionale e la suina, direi che è inutile continuare a discutere. Prima rivedi le tue nozioni. Buona serata.

Wunder-Baum 3 anni fa su tio
Perfetto, mia figlia e’ proprio oggi a Losanna in quanto inizia il suo Primo anno al Poli !
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