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ZURIGOStrano, ma vero: gli ospedali introducono il lavoro ridotto

08.04.20 - 17:24
Calo di pazienti in tutta la Svizzera. Il motivo? La gente ha paura di contrarre il coronavirus
tipress (archivio)
Fonte 20 Minuten/Bettina Zanni
Strano, ma vero: gli ospedali introducono il lavoro ridotto
Calo di pazienti in tutta la Svizzera. Il motivo? La gente ha paura di contrarre il coronavirus
Accettare degenti stranieri per l'esperto è un azzardo: «Non possiamo ventilare un paziente dall'estero per dieci giorni e poi spegnere la macchina perché ne ha bisogno uno svizzero»

ZURIGO - Il personale ospedaliero sta compiendo uno sforzo enorme nel fronteggiare l'attuale crisi sanitaria. Tuttavia, alcuni medici e infermieri negli ospedali svizzeri, sono con le mani in mano. E non certo per loro volontà.

La decisione del Consiglio federale del 17 marzo proibisce a ospedali, cliniche e studi medici di eseguire tutti gli interventi e le terapie che non sono indicati come urgenti. Allo stesso tempo, le stesse strutture sanitarie hanno registrato un calo di circa un terzo di pazienti nei pronto soccorsi, rispetto a prima della pandemia. Il motivo? La gente evita l'ospedale per paura di contrarre il coronavirus.

Per questo motivo vari ospedali hanno quindi richiesto o introdotto il lavoro ridotto. Quale motivazione è stata presentata l'impossibilità a eseguire gli interventi non urgenti.

Così è, ad esempio, nel canton Turgovia per lo Spital Thurgau AG. Il settore ambulatoriale è crollato dell'80%, ha dichiarato a Radio Top il CEO Marc Kohler. Anche l'Ospedale cantonale di Aarau, "semi vuoto", ha - stando all'Aargauer Zeitung - introdotto il lavoro ridotto. E lo stesso all'ospedale cantonale di Zugo, causa una marcata riduzione del volume di lavoro e una corrispondente perdita di guadagno. E così anche il gruppo Hirslanden e la clinica Birshof di Münchenstein BL, dove vengono eseguite operazioni ortopediche.

Letti vuoti - «Sembra paradossale che gli ospedali debbano muoversi in questa direzione, ma la verità è che numerosi posti letto, in Svizzera, sono attualmente vuoti», afferma Claude Kaufmann, portavoce di Hirslanden AG. Secondo Kaufmann, il picco già "conquistato" in Ticino, sarà raggiunto presto nella Svizzera romanda. «Nella Svizzera tedesca, non ce lo aspettiamo prima di qualche settimana».

In attesa del picco - Gli ospedali semi vuoti in periodo di pandemia, non devono allarmare secondo l'economista della salute Willy Oggier. «Il problema con una pandemia è che non sai mai di quanti letti avrai bisogno. Ma è meglio poter dire, dopo la crisi, che ne avevamo troppi piuttosto che troppo pochi». Uno sguardo all'Italia o alla Spagna mostra quanto velocemente gli ospedali possano raggiungere il collasso.

La curva delle nuove infezioni, in Svizzera, è andata appiattendosi nei giorni precedenti. Mentre l'Ufficio federale della sanità pubblica nella settimana precedente annunciava circa 1000 nuovi casi al giorno, dall'inizio della settimana questi sono andati dimezzandosi.

Proprio ieri, però, "mister coronavirus" (Daniel Koch) ha sottolineato come il problema sia «lungi dall'essere risolto». «Siamo a metà strada», ha aggiunto.

Dato che il picco non è stato ancora raggiunto, Willy Oggier raccomanda di continuare a stare attenti. «Bisogna presumere che la situazione in tutta la Svizzera sia in ritardo di cuna decina di giorni rispetto al Ticino». Inoltre, non è pura fortuna se gli ospedali svizzeri hanno ancora posti liberi. Ciò è dovuto al fatto che ai pazienti ad alto rischio è stato chiesto di aspettare a casa per proteggersi dalle infezioni fino alla fine dell'epidemia.

Ospitare pazienti stranieri? «Estremamente difficile» - In Francia, Italia e Spagna, al contrario, gli ospedali sono vicini al collasso. Alla fine di marzo, otto cantoni hanno ricoverato 20 pazienti dalla Francia. Gli ospedali svizzeri poco occupati potrebbero compensare le necessità degli altri Paesi? Secondo Oggier no. «L'ammissione di pazienti stranieri è estremamente difficile se non sai di quanti posti hai bisogno per te stesso. Certo non possiamo ventilare un paziente dall'estero per dieci giorni e poi spegnere la macchina perché un paziente svizzero ne ha urgente bisogno».

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COMMENTI
 

Moga 3 anni fa su tio
Ha sempre più l'aria di un'enorme presa per i fondelli

Doda 3 anni fa su tio
Certo che ci si capisce ben poco di cosa accade realmente in Svizzera!

F/A-18 3 anni fa su tio
I nostri eroi da prima linea non hanno lavoro? E noi ci vietano di andare a correre, in bici ed in moto per non intasare gli ospedali che poi risultano vuoti? A qualcuno comincia a non più funzionare il cervello? Jaaaa!

Mattiatr 3 anni fa su tio
Risposta a F/A-18
Non c'è da stupirsi, ci si muove di meno, quindi un calo degli infortuni è normale. Altro fattore non irrilevante è lo spostamento della maggior parte delle operazioni non urgenti. Diciamo che nei fatti la maggior parte degli ospedali ticinesi è dedita al coronavirus.¶ Faccio notare che le aziende stanno faticando, alcune falliranno quasi sicuramente. Quindi la previsione del bigolo delle valli ticinesi (io) alla fine non era così vaneggiante. Ovviamente le autorità statali diffonderanno del denaro per chi ne ha bisogno, ma faccio notare che non cresce nei campi e qualcuno prima o poi dovrà pagare prima o poi. Per come la vedo ci attendono diversi anni con tasse più alte, disoccupazione maggiore e via dicendo. Due settimane fa ero il bast4rd0 che pensava prima all'economia che alla salute pubblica, ora mi pare di non aver detto così tante cavolate.¶ Diciamo che dal mio punto di vista nelle ultime settimane si ha criminalizzato troppo gli imprenditori cattivoni ed esaltato esageratamente il personale medico. Dal mio con informazioni più oggettive e meno sbilanciate si sarebbero potuti trovare dei compromessi migliori. Ovviamente bisognerebbe anche ragionare a mente aperta sul tema, evitando di criminalizzare ogni persona che parla anche di economia. (''per l'economia c'è tempo dopo'', ''pensi solo al borsino'', ...).

tazmaniac 3 anni fa su tio
Risposta a F/A-18
magari prima leggere l'articolo non solo il titolo, per il resto, fate pure quello che volete, nessuno ve lo vieta... in caso, sarann zzi vostri... ;o)

F/A-18 3 anni fa su tio
Risposta a Mattiatr
Concordo su tutta la linea caro Mattiatr, prepariamoci a tempi difficili perché stiamo copiando l’Italia, tanto indebitamento, molte più tasse, aumento esponenziale della disoccupazione ed assistenzialismo, meno investimenti perché se uno deve dare i soldi allo stato poi non gli rimane più nulla ecc, ecc....

Verbania 3 anni fa su tio
Ma che dice? Evidentemente se accetti di curare un paziente straniero lo tieni fino alla fine. Mica lo sbatti fuori per uno svizzero. Al secondo arrivato devi trovare un posto altrove.

ciapp 3 anni fa su tio
eh vuol proprio dire che tanta gente ne abusava !! caleranno anche i premi cassa malati ?????? che barzeleta!!

jettero 3 anni fa su tio
Bene, meglio cosi, vuol dire che la cosa è sotto controllo, e la diga non sta straripando, buon segno anche questo.

lecchino 3 anni fa su tio
e ancora nessun giornalista che ha chiesto esplicitamente in conferenza stampa i dati sull'occupazione degli ospedali ticinesi!!!! (OCL, OBV, ORBV) :-(

Fedeltà 3 anni fa su tio
Esatto

Fedeltà 3 anni fa su tio
..qua qualcuno ci prende per i fondelli!!!..

sedelin 3 anni fa su tio
Risposta a Fedeltà
dici? questa è la dimostrazione lampante che certi interventi e certe richieste di soccorso sono INUTILI!

F/A-18 3 anni fa su tio
Risposta a sedelin
Questa è la dimostrazione che c’è un grande abuso del settore sanitario, per esempio i miei dipendenti a volte si fanno fare certificati medici per stare a casa ed il datore di lavoro zitto e muto, non può farci niente se non il vedersi i premi salire l’anno dopo. Personalmente non sono mai malato e lavoro da sempre 12 ore al giorno 7 su sette perché anche la domenica ho da fare a casa, ma guarda un po’ che roba strana!

Zico 3 anni fa su tio
Risposta a F/A-18
un paio di mesi fa se ricordi c'era il problema che i prontosoccorso di tutti gli ospedali erano intasati. mi sono permesso di scrivere che c'era un grande abuso e che la maggior parte della gente che si recava in pronto soccorso in realtà non ne aveva bisogno; inoltre mi sono permesso di dire che chi andava al pronto soccorso e non dal medico lo faceva semplicemente perchè in arretrato con i premi cassa malati o addirittura non la pagava pur avendone le possibilità. mi sono saltati in testa. Ora a distanza di 60 gg salta fuori che al pronto soccorso non ci vanno più per stupidate, perchè hanno paura di infettarsi.

F/A-18 3 anni fa su tio
Risposta a Zico
Ma è lampante che ci sia un’abuso, è anche legalizzato come l’assicurazione malattia che non fa vedere guadagni e poi vanno a fare investimenti miliardari nell’immobiliare impestando il settore, invece dovrebbero solo diminuire i premi. Eccetera eccetera....

Mattiatr 3 anni fa su tio
Risposta a Zico
Qualche mese prima invece, durante le elezioni federali, tema di tutti i dibattiti era la cassa malati. Ci si chiedeva come mai in Ticino fosse più alta che in molti altri cantoni. La risposta era che semplicemente il TI è il cantone più ospedalizzato della Svizzera (oltre alle solite baggianate sulla cassa malati unica).¶ Mi sorge una domanda spontanea: Come mai il cantone più ospedalizzato, che spende (o investe) più soldi, è quello che ha reagito in maniera più caotica, repressiva e cautelativa? Come mai nella Svizzera italiana si ha preso misure più radicali malgrado la presunta maggior ''potenza'' medica? È più o meno quello che dicevo un mese fa quando sostenevo che la vicinanza con l'Italia non implicava automaticamente un copia-incolla delle loro misure, ma che si doveva trovare un sistema per contenere le ospedalizzazioni e isolare gli individui sensibili. Diciamo che sottovalutare il problema non sarebbe stato saggio, ma nemmeno esaltarlo ha dei risvolti positivi (sopra tutto per il circuito economico e i nostri borsini per i prossimi 3-4-5 anni).

Zico 3 anni fa su tio
Risposta a Mattiatr
anche vero che le casse malati tengono artificiosamente alti i premi in Ticino per mantenere bassi quelli di Berna (guarda il caso un'altra volta Berna) ed il CF non lascia vedere le cifre! la più clamorosa delle scuse è quella che in Ticino c'è molta popolazione anziana: colpa nostra se i confederati vengono a finire i loro giorni in Ticino...

Mattiatr 3 anni fa su tio
Risposta a Zico
Diciamo che i molti vecchi sono dovuti anche al fatto che molti giovani prendon su baracca e vanno in cantoni meno opprimenti. Diciamo che è tutto un insieme. Dicono che siamo la somma di tutto ciò che abbiamo fatto durante la vita, questo non lo so, ma il Ticino decisamente si riconosce in questo detto.

Zico 3 anni fa su tio
Risposta a F/A-18
i tuoi collaboratori sottostanno ad un contratto collettivo di lavoro? te lo chiedo perchè sono i sindacati che sostengono a piè sospinto che con i CC si evitano gli abusi. poi trovi dipendenti a casa in malattia con certificato medico al mercato di Como che stanno aiutando il padre con la bancarella. ma anche lì bisogna fare citus mutus. ed i premi nella IPGM salgono e salgono...

F/A-18 3 anni fa su tio
Risposta a Zico
Contratto impresari costruttori e medici di cui non si capisce nemmeno quello che scrivono, come datore di lavoro non ho nemmeno diritto di sapere cosa hanno e per quanto tempo dura la questione, ho però l’obbligo di pagare i premi che aumentano per via degli abusi, quello sì!

Zico 3 anni fa su tio
Risposta a F/A-18
lo immaginavo. ecco perchè i contratti collettivi di lavoro, firmati chissà perchè con l'accordo e la supervisione dei sindacati, aumentano gli abusi! fortunatamente non ne ho, comunque quale indipendente non faccio parte della categoria che ha diritto al lavoro ridotto e nemmeno al sostegno della confederela. l'unica cosa alla quale ho diritto è pagar le imposte, la CM al 100% ed altro ancora. secondo i socialisti (vedi articolo appena apparso) tutti hanno diritto agli aiuti salvo il ceto medio. quello deve solo pagare e stare zitto!

Mattiatr 3 anni fa su tio
Risposta a Zico
Tutti meritano diritti, tranne chi è imprenditore o chi si è costruito una piccola fortuna, magari creando un'industria. Questo è ciò che traspare dalla maggior parte della popolazione. Recentemente leggo diversi libri di finanza, da tutti traspare che il socialismo è la politica di chi non conosce minimamente il denaro e non sa come funziona. Diciamo che è la scelta degli ignoranti in materia finanziaria (io non ne so molto di più essendo ancora operaio). Diciamo che la favoletta del tassare i ricchi per dare ai poveri non ha funzionato per svariati decenni, perché dovrebbe farlo ora? Io non ho intenzione di aspettare l'aiuto e i diritti da uno stato (il nostro, ma anche gli altri del primo mondo) che sempre più favorisce i lazzaroni e i disoccupati rispetto a chi lavora. Diciamo che prevale il pensiero ''se non hai diritti, fai in modo di non averne bisogno''.

F/A-18 3 anni fa su tio
Risposta a Mattiatr
Diciamo anche che se il mondo va verso una globalizzazione che porta i cittadini a non avere più una occupazione cerchiamo di dare un reddito a tutta quella gente che il lavoro non ce l’ha, il famoso reddito di cittadinanza dovrà diventare una realtà ed il nostro mondo andrà ripensato, alternativa? Quando la gente avrà fame andrà a prenderselo, vedi rivoluzione francese che per un po’ ha sistemato le cose.
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