Un passeggero racconta gli attimi di terrore vissuti su un aeroplano partito da Zurigo e che ha dovuto compiere un atterraggio d'emergenza in Turchia
ZURIGO - Una perdita di pressione in cabina. Nel cuore della notte. La paura che si propaga in tutto il velivolo. Non è stato un volo sereno quello partito ieri sera alle 21.30 dall'aeroporto di Kloten e diretto a Muscat, capitale dell'Oman. L'aeroplano battente bandiera del Sultanato ha infatti dovuto effettuare un atterraggio di emergenza all'aeroporto turco di Diyarbakir.
Un giovane svizzero presente a bordo ha raccontato quegli attimi di terrore a 20 Minuten. «Mi sono addormentato subito dopo aver cenato». Il risveglio è però stato di quelli bruschi e inaspettati: «All'improvviso sento gli avvisi di emergenza provenire dalla cabina». Poi l'aeroplano perde quota. Molto rapidamente. E dalle cappelliere scendono le famigerate maschere d'ossigeno. «La gente urlava. Alcuni pregavano. Non ho mai temuto così tanto per la mia vita».
La paura passa solamente quando il velivolo atterra allo scalo turco. Nessuno tra i passeggeri ha infatti riportato conseguenze fisiche anche se parecchi di loro erano scioccati dall'accaduto. Tutti sono stati trasportati in un hotel in attesa di un nuovo volo per l'Oman. «Sono felice di essere ancora vivo», racconta il lettore di 20 Minuten precisando comunque che questa disavventura non gli ha fatto perdere la voglia di volare. «Non ho paura di tornare nuovamente su un aereo. In fondo è il mezzo di trasporto più sicuro di tutti».
Da parte sua Oman Air ha confermato con un post su Twitter l'atterraggio d'emergenza effettuato a Diyarbakir scusandosi con i passeggeri «per l'inconveniente».