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ZURIGODei passanti sentono le sue grida e allertano i soccorsi

07.02.20 - 06:10
Un giovane è stato vittima di una grave caduta martedì sera nei pressi del punto panoramico posto sull'Uetliberg. Il suo salvataggio è durato due ore
Schutz und Rettung Zürich
Fonte hoh/tam/ofu
Dei passanti sentono le sue grida e allertano i soccorsi
Un giovane è stato vittima di una grave caduta martedì sera nei pressi del punto panoramico posto sull'Uetliberg. Il suo salvataggio è durato due ore

ZURIGO - Se l'è vista parecchio brutta l'escursionista caduto nei pressi del punto panoramico posto sull'Uetliberg, il monte che sovrasta la città di Zurigo, martedì sera. L'uomo, inoltrandosi su un sentiero innevato, ha perso l'equilibro ed è ruzzolato sul terreno scosceso terminando un centinaio di metri più in basso. Qui l'escursionista ha iniziato a gridare, invocando aiuto. Un aiuto che è arrivato sotto forma di due passanti che si sono subito precipitati all'hotel Uto Kulm per dare l'allarme.

Il portavoce dell'albergo ha precisato che due dipendenti si sono recati subito sul luogo dell'incidente, senza aspettare l'arrivo dei soccorritori. Tra di loro vi era Szilard Aman: «Era buio e mi sono fatto strada attraverso i cespugli. Lo sentivo urlare ma non lo vedevo. Poi dopo venti minuti l'ho finalmente trovato».

Il giovane era ferito, ma vivo. «Aveva lesioni alla testa abbastanza serie e la gamba sinistra rotta». Szilard decide quindi di restargli accanto e di coprirlo con una coperta in attesa dei soccorsi. Soccorsi che sono arrivati poco dopo ma che hanno avuto parecchie difficoltà per raggiungere il ragazzo. «L'intervento è stato parecchio complicato», precisa Schutz und Rettung Zürich in una nota. «Per recuperare il ferito abbiamo dovuto allertare i pompieri e gli specialisti della montagna. Il salvataggio è durato più di due ore».

In seguito il giovane è stato trasportato in ospedale. Se la caverà. Anche per merito di Szilard Aman che però non si considera un eroe. «Era molto freddo ed è stata una fortuna che fossimo lì».

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