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Quello che rimane dopo l'incendio, «pensavo fosse finita»

BERNAQuello che rimane dopo l'incendio, «pensavo fosse finita»

25.12.19 - 15:32
A Herzogenbuchsee si contano i danni. La punta del campanile è crollata sulla chiesa, in parte allagata dall'acqua di spegnimento
Keystone
Le veduto dall'alto.
Le veduto dall'alto.
Quello che rimane dopo l'incendio, «pensavo fosse finita»
A Herzogenbuchsee si contano i danni. La punta del campanile è crollata sulla chiesa, in parte allagata dall'acqua di spegnimento

HERZOGENBUCHSEE - L'incendio scoppiato ieri mattina nel campanile della chiesa protestante di Herzogenbuchsee (BE) ha provocato danni per oltre un milione di franchi, secondo le prime valutazioni della polizia cantonale bernese. La punta del campanile è crollata sulla chiesa, in parte allagata dall'acqua di spegnimento. Non ci sono stati feriti.

Christoph Tanner è stato particolarmente toccato dal grave fatto. È presidente della parrocchia locale da oltre cinque anni: «Sono triste - ha spiegato a 20 Minuten - ho trascorso molto tempo in chiesa e lì mi sono sentito sempre bene. Dopo il primo incendio di martedì mattina, sono tornato a casa ed ero relativamente tranquillo. Alle 18 è arrivata la notizia che c'era di nuovo un rogo. Sono tornato: non ci potevo credere. Fa male». 

«Abbiamo già ricevuto diverse offerte di aiuto dalle comunità vicine - ha continuato Tanner - ci offrono spazi in altre chiese. Le nostre famose finestre sono rimaste intatte. Tutto tornerà al suo antico splendore».

L'incendio scoppiato ieri mattina era considerato in gran parte domato attorno a mezzogiorno, ma si è ravvivato in serata. Il sinistro ha provocato il crollo della parte alta della costruzione, fatta di legno e rame, che è caduta sulla navata della chiesa provocando uno squarcio nel tetto. Due case vicine erano già state evacuate in previsione di cedimenti, ha detto a Keystone-ATS un portavoce della polizia cantonale bernese.

In seguito al crollo, l'acqua di spegnimento ha finalmente potuto essere versata direttamente sulla fonte dell'incendio. L'acqua ha così raggiunto anche l'interno della chiesa, da dove i beni degni di protezione erano già stati portati via, ha precisato stamane il prefetto del distretto dell'Alta Argovia (Oberaargau), Marc Häusler.

«Il problema - ha spiegato - era che le fiamme non potevano essere combattute nella parte alta del campanile, ben protetta dal tetto. Per i pompieri era praticamente impossibile praticare dei fori nel rame per far entrare l'acqua all'interno. Così hanno deciso di lasciar bruciare il campanile».

Il motivo per cui l'incendio è di nuovo divampato è attualmente oggetto di indagine, ha aggiunto la fonte. Da stamane i pompieri tengono sempre sotto osservazione il luogo. Ora ci vorrà ancora un po' di tempo per togliere le lamiere rimaste sul campanile e la punta caduta sulla navata.

Un denso fumo proveniente dal campanile era stato segnalato alla polizia ieri alle 8 del mattino. I pompieri, giunti località di 7200 abitanti situata 35 km a nord-est di Berna con almeno un'ottantina di uomini, sono riusciti a impedire che le fiamme si propagassero al resto della chiesa e a mettere l'incendio sotto controllo verso mezzogiorno. Alle 19.00 è stato di nuovo notato un netto aumento del fumo e sono state riprese le operazioni antincendio. Poi c'è stato il crollo della parte alta del campanile sulla navata della chiesa.

Secondo il sito web della parrocchia, la chiesa sorge sulle rovine di una villa romana e sulle mura di fondazione di almeno tre chiese più antiche, la prima delle quali fu costruita intorno all'anno 800. La chiesa attuale è stata aggiunta alla vecchia torre gotica nel 1728. È di importanza storico-artistica, soprattutto per il trittico in vetro colorato "Il discorso della montagna", dipinto dal pittore Eugene Burnand nel 1912.

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