L'operazione internazionale è stata coordinata da Europol
BERNA - Nell'ambito di un'operazione internazionale coordinata da Europol contro il riciclaggio di denaro, 175 persone sono state identificate come spalloni nei cantoni di Vaud, Basilea, Argovia e Zurigo. Due finora gli arresti, a Zurigo.
Almeno 78 individui avevano anche il ruolo di reclutare altri spalloni, ha indicato a Keystone-ATS Anne-Florence Débois, portavoce dell'Ufficio federale di polizia (Fedpol), che ha coordinato le operazioni tra i cantoni ed Europol, l'agenzia per la lotta al crimine nell'Unione europea. Nei quattro cantoni in questione sono state aperte 45 inchieste e interrogate 57 persone.
La portavoce di Fedpol ha precisato che i "corrieri finanziari" sono spesso stati reclutati tramite annunci pubblicati sui social network o su piattaforme online. Contro la promessa di una commissione, hanno accettato di prendere una somma di denaro sul loro conto bancario e poi trasferirla all'estero. Denaro di origine illecita.
Europol riferisce in un comunicato che in totale le polizie di 31 Paesi hanno fermato 228 persone e ne hanno identificate oltre 3800 che trasportavano il denaro. L'operazione "Money Mule", condotta da settembre a novembre, ha portato all'apertura di un migliaio di indagini penali. Con l'aiuto di 650 banche e 17 altri istituti finanziari sono state scoperte 7520 transazioni fraudolente che hanno permesso di evitare "una perdita totale di 12,9 milioni di euro" (oltre 14 milioni di franchi).