È successo durante un momento concitato nei boschi vallesani, l'allevatore però l'ha presa con filosofia
MARTIGNY - Questo fine settimana la battuta di caccia aveva fatto un po' di strepiti nei boschi non lontano da Saillon (VS), nel Basso Vallese.
E quando il cane da caccia si è avvicinato al recinto, per Cristopher è stato semplicemente troppo. Si è dato così alla fuga oltre le maglie della recinzione, gettandosi nel bosco.
Lì, i cacciatori - che aspettavano un cervo - hanno reagito d'istinto aprendo il fuoco, come riportato da Radio Rhone FM.
Cristopher, un lama di 130 kg e un manto di morbida pelliccia bruna, è morto a causa dei colpi di fucile di un cacciatore per hobby.
Anche se si trattava di un animale morfologicamente diverso e di ben altra massa, il contadino non se la prende con chi lo ha ucciso: «Nell'eccitazione dell'attimo può anche accadere... In fin dei conti era marrone, proprio come un cervo», ha commentato l'uomo
all'emittente regionale.
Dal canto suo, lo sparatore ha denunciato l'accaduto alla sua assicurazione che provvederà a risarcire il danno.