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GINEVRAPer mesi hanno rubato oggetti dalle valigie dei viaggiatori

01.12.19 - 08:04
I due dipendenti della compagnia Dnata impiegati all'aeroporto di Ginevra sono stati arrestati lunedì pomeriggio
Keystone (archivio)
Per mesi hanno rubato oggetti dalle valigie dei viaggiatori
I due dipendenti della compagnia Dnata impiegati all'aeroporto di Ginevra sono stati arrestati lunedì pomeriggio

GINEVRA - Hanno rubato per mesi gli oggetti dalle valigie dei viaggiatori che transitavano dallo scalo di Ginevra-Cointrin. Loro sono due dipendenti della compagnia Dnata e i passeggeri avrebbero dovuto assisterli. Invece li alleggerivano. 

I due impiegati - come rivela ieri "Le Temps" sono stati pizzicati lunedì pomeriggio durante un controllo di sicurezza. In loro possesso alcuni beni «indebitamente acquisiti». Ovvero rubati dai bagagli di ignari passeggeri. Una (brutta) abitudine, questa, che andava avanti ormai da alcuni mesi. 

Sicurezza sotto accusa - Il caso, naturalmente, solleva parecchi dubbi sulla sicurezza nello scalo ginevrino. Ed è un altro colpo duro per l'aeroporto che già aveva dovuto fare i conti con il licenziamento del capo della sicurezza e del suo vice poiché implicati in un procedimento penale per corruzione in merito all'assegnazione di alcuni appalti pubblici a una società di sicurezza ginevrina nel 2018. L'imbarazzo cresce ulteriormente se si pensa che una delle due persone arrestate lunedì non aveva il casellario giudiziale intonso, prerogativa, questa, fondamentale per chiunque abbia accesso ad aree sensibili di un aeroporto. 

«Troppo facile aprire i bagagli» - Un dipendente dello scalo, che vuole restare anonimo, conferma al giornale romando che qualcosa non funziona. «Già da quest'estate c'erano voci sempre più insistenti che menzionavano questi furti nei bagagli. Avendo lavorato in questo settore so quanto è facile aprire una valigia, rubare qualcosa e poi farla franca ai controlli». Lo scalo ginevrino, da parte sua, intende «aumentare la severità dei controlli».

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