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LUCERNACondannato il cavallerizzo picchiatore

22.11.19 - 10:53
Paul Estermann aveva ripetutamente maltrattato due suoi cavalli con una frusta tra il 2014 e il 2017. Multa e pene pecuniarie sospese per lui
Keystone (archivio)
Il 56enne aveva partecipato anche alle Olimpiadi di Londra nel 2012.
Il 56enne aveva partecipato anche alle Olimpiadi di Londra nel 2012.
Condannato il cavallerizzo picchiatore
Paul Estermann aveva ripetutamente maltrattato due suoi cavalli con una frusta tra il 2014 e il 2017. Multa e pene pecuniarie sospese per lui

LUCERNA - Il tribunale distrettuale di Willisau (LU) ha condannato il noto cavallerizzo lucernese del salto a ostacoli Paul Estermann per ripetuti maltrattamenti di due cavalli compiuti con la frusta a una pena pecuniaria con la condizionale e a una multa. Lo si legge in una breve dichiarazione della sentenza pubblicata oggi.

Con i due cavalli - "Castlefield Eclipse" e "Lord Pepsi" - Estermann, oggi 56enne, ha partecipato a varie competizioni internazionali dal 2011 al 2019, come le Olimpiadi di Londra del 2012, i Campionati del Mondo del 2014 a Caen (F) e diversi Campionati europei.

«L'accusato ha violato l'integrità fisica e la dignità dei due cavalli più volte e ha ripetutamente maltrattato gli animali», viene indicato nella sentenza. Estermann è condannato a una pena pecuniaria con la condizionale di 100 aliquote giornaliere di 160 franchi e a una multa di 4000 franchi pure sospesa, viene indicato nella sentenza. La condanna risulta più severa rispetto a quanto richiesto dalla procura, ossia 90 aliquote giornaliere di 160 franchi e una multa di 3600 franchi.

Il ministero pubblico aveva accusato il cavallerizzo di aver frustato in modo eccessivo, talvolta a sangue, i due animali in almeno cinque occasioni, tra il 2014 e il 2017. Secondo la procura, Estermann con la frusta da dressage ha deliberatamente causato ai due «cavalli lesioni dolorose inutili».

Durante l'udienza di martedì Estermann aveva respinto le accuse e sostenuto di usare frusta e speroni, ma «mai per punire o far male». Il giudice unico ha dichiarato che i fatti imputati sono stati comprovati da dichiarazioni di testimoni, un rapporto veterinario e fotografie. L'avvocato difensore ha presentato ricorso contro la decisione. Il tribunale distrettuale di Willisau fornirà una motivazione del verdetto per iscritto.

Cosa dice la legge - Secondo la legge federale sulla protezione degli animali, chiunque maltratta un animale o ne ignora la dignità è perseguibile penalmente. Secondo il regolamento della Federazione equestre svizzera, se un cavallo viene ferito dall'uso di una frusta, questo è considerato un eccesso. Inoltre la frusta non può mai essere usata più di tre volte per un evento specifico e mai sulla testa dell'animale.

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COMMENTI
 

marcopolo13 4 anni fa su tio
Dopo la condanna i giudici sono andati a mangiarsi una bistecca. Coerenza zero.

dudo 4 anni fa su tio
Chi non rispetta la dignità degli animali, non gliela può prendere, ma perde la propria (Albert Schweizer)
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