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ZURIGOÈ del "parrucchiere di Ronaldo" il corpo trovato nell'hotel

03.11.19 - 14:00
Trattasi di R. M. Ferreira. Il suo corpo, martoriato dalle pugnalate, è stato rinvenuto nel letto in un mare di sangue. Arrestato intanto un 39enne brasiliano
Keystone
È del "parrucchiere di Ronaldo" il corpo trovato nell'hotel
Trattasi di R. M. Ferreira. Il suo corpo, martoriato dalle pugnalate, è stato rinvenuto nel letto in un mare di sangue. Arrestato intanto un 39enne brasiliano

ZURIGO - È dell'uomo soprannominato il "parrucchiere di Cristiano Ronaldo" il cadavere trovato negli scorsi giorni in un hotel di Zurigo nel Kreis 9. Stando al Daily Mail trattasi di R. M. Ferreira, il cui corpo, martoriato dalle pugnalate, è stato rinvenuto nel letto, in un mare di sangue.

Oggi il principale tabloid portoghese, il "Correio da Manha" lo lega all'ex stella del Real Madrid, ora giocatore di punta della Juventus. L'acconciatore e truccatore, dell'isola di Madeira come Cristiano, sui social media ha in effetti una foto che lo ritrae mentre effettua gli ultimi ritocchi al look del calciatore per un servizio fotografico del settembre 2015.

Il suo corpo è stato trovato nel pomeriggio di venerdì. L'arma del delitto, invece, non è ancora stata rinvenuta.

Diverse denunce da parte dei clienti disturbati dal rumore proveniente dalla sua stanza avevano spinto la struttura, verso le 14, ad avvisare la polizia. Ma a trovarlo sarebbe stato un addetto alle pulizie che ha descritto la scena come «orribile», riferendo pure di un forte odore di alcol nella stanza.

La vittima, soprannominata Cajò, viveva a Zurigo da due anni e da circa una settimana si trovava in quell'hotel. Secondo i resoconti della stampa portoghese, aveva lavorato anche con modelle e attrici portoghesi.

Arrestato un uomo - Il colpevole è riuscito a scappare venerdì. Ma indagini approfondite da parte della polizia hanno infine portato alle tracce di un sospetto, arrestato sabato sera. Il presunto autore del delitto è un brasiliano di 39 anni. L'uomo è stato arrestato nel suo appartamento e gli inquirenti stanno cercando ora di far luce sulle ragioni del gesto. 

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