Nottata movimentata in una discoteca di Berna per un gruppo di amici: un 31enne è stato colpito da un buttafuori ed è finito al pronto soccorso. L'uomo della sicurezza è invece stato licenziato
BERNA - Voleva solo festeggiare il proprio 31esimo compleanno in una discoteca di Berna con i suoi amici, ma la serata non è andata proprio nella maniera in cui se l’era immaginata. Il giovane, infatti, quella serata l’ha terminata al pronto soccorso con il naso fratturato. Non certo il migliore dei regali.
Fraintendimento - Tutta la vicenda - avvenuta la notte del 6 ottobre - nasce da un fraintendimento. I ragazzi, sulla pista da ballo, iniziano infatti a schiaffeggiare per scherzo il festeggiato. Un comportamento questo che non piace ad un buttafuori del locale notturno che si avvicina minaccioso al gruppo. «È venuto lì e ha detto al mio amico di smetterla di colpirli», racconta il 31enne a 20 Minuten. Il gruppo di amici cerca di spiegare che si trattava solamente di un gioco. Ma senza successo. «Un collega è giunto a dar man forte al buttafuori. I due afferrano il mio amico e lo trascinano fuori dal locale».
«Volevo solo parlargli» - A questo punto il festeggiato segue i due membri della sicurezza per sistemare le cose. Ma la situazione precipita. «Uno si è girato verso di me e mi ha colpito con un violento pugno al viso». Il giovane sanguina copiosamente dal naso e i suoi amici decidono di chiamare la polizia prima di accompagnarlo al pronto soccorso dove gli viene diagnosticata «una frattura multipla del setto nasale». Ferito, il 31enne è soprattutto scioccato per il comportamento del membro della sicurezza: «Mi ha colpito violentemente senza nessun motivo. Io volevo solo parlargli».
Dipendente licenziato - Il direttore della compagnia che fornisce i buttafuori ha deciso di commentare la vicenda, confermando che i suoi uomini sono entrati sulla pista perché pensavano stesse per verificarsi una rissa. «Avevano detto ai ragazzi di smetterla e come risposta sono stati insultati. Per questo hanno invitato i giovani a lasciare il locale». La difesa però non ha convinto il proprietario della discoteca che ha licenziato con effetto immediato il buttafuori: «Non lavora più per noi. Non tolleriamo alcun atto di violenza nel nostro locale».