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ZURIGOL'autorità avverte Swiss: «C'è il rischio di incendio ai motori»

18.09.19 - 11:08
Parti perse, fiamme. L'A220 di Swiss ha recentemente avuto diversi guasti. Ora l'autorità aeronautica americana segnala un difetto ai motori
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L'autorità avverte Swiss: «C'è il rischio di incendio ai motori»
Parti perse, fiamme. L'A220 di Swiss ha recentemente avuto diversi guasti. Ora l'autorità aeronautica americana segnala un difetto ai motori

ZURIGO - Lunedì, un volo Swiss per Londra è dovuto tornare a Ginevra poco dopo il decollo a causa di un problema al motore. I viaggiatori riferiscono di avere prima udito un forte boato, poi di avere visto uscire scintille dal motore. Il velivolo era un Airbus A220-300.

Già alla fine di luglio, un motore in fiamme ha causato problemi con questo tipo di velivoli Swiss. In quell'occasione l'aereo ha perso pezzi in volo e ha dovuto effettuare un atterraggio non programmato a Parigi.

Apparentemente tali difetti nell'Airbus 220 non sono rari, come mostra un rapporto della US Aviation Administration (FAA). A dare problemi pare sia il motore prodotto dalla americana Pratt & Whitney (PW). La FAA suggerisce ora che diversi modelli, incluso l'A220, siano controllati nel dettaglio per verificarne aeronavigabilità.

Il difetto può causare incendi al motore - La FAA vede la necessità di agire a causa di altri due incidenti verificatisi in Svizzera nel settembre e nell'ottobre 2018. In uno di questi episodi un motore si è spento durante il volo. Secondo la FAA, potrebbe esserci un guasto rintracciabile tra il tubo dell'olio e il radiatore. Ciò potrebbe causare perdite d'olio, a loro volta all'origine degli incendi.

La FAA chiede quindi controlli periodici. Se viene rilevato il difetto, le parti interessate devono essere sostituite prima del volo successivo. Come riportato da "Aerotelegraph", il produttore di motori Pratt & Whitney avrebbe avvisato in passato le compagnie aeree di questa vulnerabilità.

Swiss conferma la perdita d'olio - Swiss conferma che nell'ottobre 2018 si è avuto un problema causato da una perdita di olio. Da allora, assicura, non vi è stata alcuna prova di ulteriori incidenti causati da questo tipo di guasto. «Tutti gli aeromobili della nostra flotta soddisfano i severi requisiti dei produttori e delle autorità. Rispettiamo costantemente tutte le normative. L'intera flotta è controllata durante le puntuali verifiche di routine», afferma Karin Müller, portavoce Swiss.

È ancora presto, al momento, per sapere se l'incidente di lunedì si sia verificato per una perdita d'olio. E lo stesso per l'atterraggio d'emergenza a Parigi in luglio. In entrambi i casi è stata avviata un'indagine.

Per quanto riguarda la richiesta della FAA, Swiss afferma di accogliere con favore tutte le misure che hanno come scopo la sicurezza dei passeggeri.

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COMMENTI
 

zecca 4 anni fa su tio
Già il nome dell'aereo é un inganno. Si chiama Airbus A220 ma non é prodotto dal consorzio europeo Airbus, bensì dalla Bombardier canadese. La stessa alla quale le FFS hanno ordinato 62 treni per oltre 2 miliardi di franchi, che sono in ritardo di anni sulla fornitura. Bravi noi svizzeri, sappiamo sempre in anticipo a chi assegnare le commesse internazionali !

tip75 4 anni fa su tio
ma che braaavi...ma se era controllato allora perché succede? speculazioni sulla pelle della gente...
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