La pensionata era morta tre giorni dopo in ospedale
ZURIGO - Il tribunale distrettuale di Zurigo ha condannato oggi una donna di 31 anni a una pena incondizionata di 24 mesi per aver spintonato una 79enne alla fermata del bus di Zurigo-Affoltern nel maggio 2018. La pensionata era morta tre giorni dopo in ospedale.
Alla 31enne, che ha già trascorso più di un anno in detenzione per motivi di sicurezza e non ha voluto esprimersi durante l'udienza, è stato anche ordinato un "piccolo internamento": la corte ha così seguito le richieste del Ministero pubblico, mentre la difesa chiedeva l'assoluzione. La sentenza non è ancora passato in giudicato.
La donna è stata riconosciuta colpevole di tentate lesioni personali gravi: non è stato possibile stabilire un legame di causalità tra la caduta della 79enne e la sua morte, inoltre la responsabilità penale della 31enne è ridotta a causa della schizofrenia paranoica che le è stata diagnosticata da un esperto psichiatra.
I fatti risalgono al 23 maggio 2018 quando le due donne si trovavano a una fermata dell'autobus nel quartiere di Affoltern a Zurigo. Secondo l'atto di accusa la donna allora 30enne aveva spintonato violentemente la pensionata che era caduta battendo la testa e le ginocchia.
La 79enne aveva riportato ferite anche al volto. La pensionata era morta in ospedale per un'emorragia interna in seguito alla rottura del tessuto dell'aorta tre giorni dopo.