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BERNA«Mio figlio è stato ucciso dalla polizia»

18.07.19 - 22:15
Parla il padre del 36enne fuggito da un istituto psichiatrico ieri e morto sotto i colpi di un poliziotto: «È stato collocato presso diverse strutture sin dall’infanzia»
keystone-sda.ch/ (PETER KLAUNZER)
«Mio figlio è stato ucciso dalla polizia»
Parla il padre del 36enne fuggito da un istituto psichiatrico ieri e morto sotto i colpi di un poliziotto: «È stato collocato presso diverse strutture sin dall’infanzia»

BERNA - Un uomo fuggito da un istituto psichiatrico a Berna è stato ucciso nel corso di un'operazione di polizia ieri nel tardo pomeriggio. A causa di «una situazione di grave minaccia», poiché l'uomo era in possesso di un'arma da fuoco, uno degli agenti ha sparato.

Reto K., 36 anni, era il figlio della coppia che vive nell’edificio in cui l’uomo si era rifugiato al termine della sua fuga. All’indomani del dramma le uniche parole del padre, a 20 Minuten, sono amare: «Hanno ucciso mio figlio».

L’uomo ha spiegato che il ragazzo ha sempre avuto molti problemi. «È stato collocato presso diverse strutture sin dall’infanzia. Non era mai a casa, veniva solo qualche volta a pranzo».

Ma come ha fatto Reto K. a fuggire dall'istituto psichiatrico universitario di Berna in cui si trovava? Il portavoce della struttura, Mike Sutter, non può rilasciare informazioni considerata l'indagine in corso, ma precisa: «La psichiatria non è una prigione. Quindi può succedere che qualcuno fugga dal suo reparto». Su come però il 36enne sia entrato in possesso di un'arma, nessuno sa trovare una spiegazione.

Sui fatti è stata aperta un'inchiesta. Sarà condotta da un corpo di polizia extra-cantonale - quello di Zurigo - sotto la direzione della procura di Berna-Mittelland. «Come potete immaginare, si tratta di una situazione molto dolorosa e tragica per tutte le persone coinvolte - ha commentato il portavoce della polizia bernese -. Ieri è morta una persona».

 

 

 

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