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ZURIGOCrisi d'asma sul treno: «Invece di aiutare, hanno cambiato scompartimento»

25.06.19 - 16:07
Una donna di 45 anni ha avuto un grave attacco d'asma alla stazione di Zurigo, ma l'aiuto ricevuto non è quello che ci si aspetterebbe in questi casi
Crisi d'asma sul treno: «Invece di aiutare, hanno cambiato scompartimento»
Una donna di 45 anni ha avuto un grave attacco d'asma alla stazione di Zurigo, ma l'aiuto ricevuto non è quello che ci si aspetterebbe in questi casi

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ZURIGO - Patricia Siegrist voleva prendere il treno per tornare a casa. Poiché il diretto, la sera, è disponibile solo ogni ora, dopo il concerto di Phil Collins di martedì ha deciso di correre. Risultato: il treno era partito e la donna si è ritrovava con un grave attacco d'asma.

«Stavo respirando pesantemente e stava peggiorando», spiega la 45enne. Non era la prima volta che aveva un attacco d'asma, ma mai così forte. «Ero vicina al soffocamento». Eppure nessuno si avvicinato per darle una mano: «C'erano oltre 50 persone sulla banchina, ma non mi è stato chiesto se avevo bisogno di aiuto. Mi hanno solo fissato».

Solo più tardi due uomini hanno chiamato l'attenzione di un dipendente delle FFS. Ciò l'ha scossa profondamente: «Sono scioccata dall'indifferenza della gente. Avrei certamente chiesto, in una situazione del genere, se tutto andava bene».

Dopo una lunga attesa, la donna è salita sul treno, giunto nel frattempo. «Avevo ancora una grave mancanza di fiato. Alcuni, a causa del mio stato, si sono persino spostati cambiando scompartimento». Solo due uomini più anziani, con aspetto orientale, hanno fatto in modo che un addetto si rendesse conto del problema.

«L'impiegato delle FFS si è seduto accanto a me e si è preso cura di me - prosegue la donna -. Ha anche chiesto l'intervento di un'ambulanza», prosegue la madre di due bambini. Le è stato persino chiesto se volesse una fermata straordinaria del treno, ma la donna ha rifiutato. I soccorritori erano ad attenderla a Rheinfelden.

«Sono stata portata in ospedale». Il 144 conferma l'intervento avvenuto a mezzanotte e mezza circa. Per la sventurata questo aiuto è stato importante: «Vorrei ringraziare tutte le persone coinvolte».

Contattate, le FFS si sono dette non al corrente di quanto accaduto, ma hanno approvato l'agire del dipendente. «Il personale del nostro treno è addestrato per le emergenze mediche», afferma il portavoce Daniele Pallecchi. In casi urgenti si può chiedere una fermata non programmata. «Il centro operativo sa quale stazione ferroviaria è la più adatta per un trasporto d'urgenza in ospedale».

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COMMENTI
 

centauro 4 anni fa su tio
Maggio 2006 o 2007, strada tra Maccagno e Zenna, passavo in moto, vedo frammenti si veicoli sull'asfalto, mi fermo incuriosito, 2 ciclisti svizzero-tedeschi immobili guardavano sotto la strada qualcosa, mi avvicino e scopro una monovolume incastrata tra il muro di sostegno della strada e la casa sottostante con persone che chiedono aiuto ma riescono da sole a uscire dall'auto, chiamo immediatamente i soccorsi e intanto i 2 ciclisti se ne vanno!!! ho trascorso il resto della mia domenica pomeriggio a confortare il compagno motociclista di quello morto scontrandosi con quell'auto!

anndo76 4 anni fa su tio
e meno male che Zurigo ( e altre 3 citta' svizzere ) sono nella top ten ( da anni come "citta' piu' vivibili al mondo" ...non oso pensare a quelle invivibile se, nella "civile" e rispettosa svizzera il genere umano e' come, o peggio, del resto del mondo.....schifo totale anche che su una banchina ferroviaria non ci sia un poliziotto,addetto etc ( arrivano solo se butti una carta a terra o se fumi... ovviamente x fare cassa e "mostrare" il loro "potere" represso..)

Jenaplynski 4 anni fa su tio
Ma scusate, in tutta questa storia nessuno ha pensato di schiacciare tre numeri sulla tastiera del telefono? Perché servono anche per telefonare gli smartphone… In primis la signora? Però andrebbe approfondita la cosa, se stava così male perché è salita sul treno invece che aspettare e chiamare lei stessa un'ambulanza? Due persone hanno attirato l'attenzione di un dipendente FFS? Chiamare l'144 se non ci riusciva la signora? TIO occhio ai titoli!!! dopo è salita sul treno… Dall'articolo si tira in ballo troppo le FFS, sembrano quasi che sono loro a non aver dato aiuto… e ciò non è corretto…

anndo76 4 anni fa su tio
Risposta a Jenaplynski
incivilta' assoluta....e che su una banchina ferroviaria non ci sia mai un addetto ,polizia etc quando serve e' ancora piu' vergognoso ! ah...pero' nella civilissima svizzera,tanquillo che se la sig.ra avesse fumato, buttato una carta a terra etc arrivavano immediatamente e in branco per fargli la multina e esercitare il loro "potere" represso.....schifosi e' dire poco

Arciere 4 anni fa su tio
Gentaccia, ma di che cosa siete fatti? Di gelatina? Ora come ora ricordo di aver prestato aiuto ad almeno 3 persone in difficoltà, due incidentati e una tossicomane svenuta sul marciapiede. Non sono soccorritore e ricordo a malapena gli insegnamenti obbligatori per l'ottenzione della patente. Non importa ciò che sapete o non sapete fare, importa offrire la propria presenza e se possibile securizzare la zona. Una motociclista caduta e restata a terra; le ho semplicemente tenuto la mano parlandole e rassicurandola, senza togliere il casco. Si è subito calmata. Basta poco. Un altro incidente, di auto, alle 5 del mattino sotto la mia abitazione, un violento scontro. Dalla mia finestra vedevo il tizio uscito dall'abitacolo camminare in pieno mezzo della strada, subito dopo una curva potenzialmente mortale per un pedone. Sono sceso, l'ho aiutato ad addossarsi a un muro, ho chiamato i soccorsi, sono andato nel suo rottame di macchina a cercare il triangolo e l'ho piazzato. Ma ci vuole tanto, gente? Un po' di iniziativa, di coraggio e di buon senso. E soprattutto di umanità.

sipial 4 anni fa su tio
A Napoli sarebbero accorsi in molti per soccorrerla... ma Zurigo è pulita!

Tristano 4 anni fa su tio
Risposta a sipial
Esatto! E come detto sotto: l'omissione di soccorso è punibile dalla legge. Quindi chiamare il 144 e poi sarà un'operatore a dare indicazioni fino all'arrivo dell'ambulanza.

miba 4 anni fa su tio
Risposta a sipial
Hai ragione. Ma non solo a Napoli: anche in quei paesi che noi chiamiamo "terzo mondo" questo non succede!

anndo76 4 anni fa su tio
Risposta a sipial
incivilta' assoluta....e che su una banchina ferroviaria non ci sia mai un addetto ,polizia etc quando serve e' ancora piu' vergognoso ! ah...pero' nella civilissima svizzera,tanquillo che se la sig.ra avesse fumato, buttato una carta a terra etc arrivavano immediatamente e in branco per fargli la multina e esercitare il loro "potere" represso.....schifosi e' dire poco !

anndo76 4 anni fa su tio
Risposta a miba
guarda che il terzo mondo e' qui ! gente fredda,egoista e che pensa solo all'orticello verde...se eri a Napoli SICURO ti avrebbero soccorso, stanne certo. nonostanne i mille difetti che puo' avere, la gente comune e' di cuore

curzio 4 anni fa su tio
Queste sono le conseguenze di quei casi di simulazione di un malore per poi derubare chi presta soccorso.

Tristano 4 anni fa su tio
Sono asmatico anche io e la signora ha tutta la mia comprensione. Di tutte le persone che non hanno prestato aiuto che dire... niente, perché delle persone indifferenti non sappiamo cosa farcene.
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