Molti gli applausi dei residenti nelle zone interessate dalla gara, dove la circolazione stradale - anche per i pedoni - è fortemente limitata da blocchi in cemento e palizzate
BERNA - Un migliaio di persone hanno protestato stasera a Berna contro l'imminente gran premio di formula-E che si terrà sabato nella città federale: in sella alle loro biciclette i dimostranti hanno percorso il tracciato della gara.
Scopo della protesta: mostrare come dovrebbe in realtà essere la mobilità moderna in una città: "inclusiva, lenta e a risparmio energetico". Molti gli applausi dei residenti nelle zone interessate dalla gara, dove la circolazione stradale - anche per i pedoni - è fortemente limitata da blocchi in cemento e palizzate.
I manifestanti hanno anche strappato diversi striscioni pubblicitari posizionati lungo il circuito della gara, suscitando il malumore degli organizzatori.
Il consiglio comunale, a maggioranza rosso-verde, aveva approvato lo scorso novembre la competizione, suscitando sconcerto fra gli stessi partiti rosso-verdi. Contro la manifestazione due formazioni della sinistra alternativa Grünes Bündnis (GB) e Junge Alternative (JA!) avevano presentato una petizione che chiedeva al Municipio di ritirare l'autorizzazione.
A loro modo di vedere l'evento non è ecologico e neppure sopportabile per il quartiere dove la gara è prevista, quello sovrastante il Parco degli orsi, di fronte alla città vecchia. Infatti da inizio settimana nelle zone interessate dalla gara sono già in vigore ampie restrizioni al traffico pubblico e privato. Il Municipio è anche stato criticato per aver concesso l'autorizzazione senza interpellare la popolazione.
La prima gara svizzera di Formula E si è svolta a Zurigo un anno fa e, secondo gli organizzatori, ha attirato oltre 150.000 spettatori. Il Municipio zurighese non si è più proposto per organizzare una nuova edizione nel 2019, adducendo ad altri grandi eventi in programma.