Cinque studenti sono rimasti bloccati sull'Euro City che li stava riportando a casa dopo una gita di studio alle Cinque Terre. In stazione è stato il panico
LOSANNA - Brutta sorpresa per alcuni genitori che venerdì sera aspettavano il ritorno dei propri figli alla stazione di Montreux (VD). Non tutti i giovani, tra i 14 e i 15 anni, reduci da una gita di studio alle Cinque Terre, sono infatti riusciti a scendere dal treno in tempo. E sul marciapiede accanto ai binari è stato il panico. «L'Euro City è arrivato con 15 minuti di ritardo ed è ripartito molto rapidamente». Troppo. «Parte della classe, che si trovava nello scompartimento di testa, stava ancora scendendo», racconta una mamma presente quella sera in stazione.
«Quando il treno si è rimesso in moto sono iniziate le grida. Gesti inconsulti per far fermare il macchinista». Ma nulla da fare. L'Euro City ha continuato la sua corsa verso Losanna, "intrappolando" cinque studenti.
Il macchinista, ovviamente, non si era accorto che alcuni ragazzi non erano ancora scesi. «Fortunatamente anche quattro accompagnatori sono rimasti bloccati sul treno, quindi gli studenti non sono rimasti da soli», spiega Gérald Fankhauser, direttore della scuola media di Montreux. «Arrivato nel capoluogo vodese, il piccolo gruppo ha preso un altro treno ed ha potuto tornare a casa «con un'ora di ritardo».
Contattate da 20 minutes, le FFS hanno spiegato che gli Euro City rimangono in stazione uno o due minuti al massimo. E questo indipendentemente da un eventuale ritardo. «Mi dispiace molto per la disavventura capita a quegli studenti», si rammarica il portavoce Jean-Philippe Schmidt. «Anche se il convoglio è in ritardo tutti dovrebbero avere l'opportunità di salire e scendere. Contatteremo la scuola e rimborseremo i biglietti a studenti e professori che hanno dovuto andare a Losanna».