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I casi registrati nel 2018 sono 7291, ossia 282 in meno rispetto all'anno precedente. La diminuzione è riconducibile anche alla flessione dei giorni di servizio
BERNA - Sono lievemente calati lo scorso anno i danni materiali causati dall'esercito, come quelli a veicoli, colture e persone. Lo indica oggi il Dipartimento federale della difesa (DDPS), aggiungendo che i casi registrati sono 7291, ossia 282 in meno rispetto al 2017.
La diminuzione è riconducibile alla flessione dei giorni di servizio in seguito all'ulteriore sviluppo dell'esercito e al costante lavoro di prevenzione, precisa una nota. Ciò comprende i corsi di formazione tenuti dai quadri di milizia e di professione, dai responsabili circolazione e trasporto della truppa o dai consulenti in materia di sicurezza.
Nel loro insieme i danneggiamenti sono costati 12,9 milioni di franchi, contro 15,47 un anno prima. Le spese maggiori sono andate al parco veicoli della Confederazione (9,19 milioni), davanti a quelli civili (1,3 milioni) e alle persone civili (750'000 franchi). Una somma analoga (710'000) è stata spesa per i danni materiali e quelli alle colture. In compenso il DDPS ha fatto valere regressi e partecipazioni alle spese per un ammontare di circa 560'000 franchi.
