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SOLETTAFalsi poliziotti, ieri sera contattate almeno 17 persone

26.03.19 - 11:07
La polizia cantonale mette in guardia una volta ancora da questo modello di truffa, che sembra ormai aver soppiantato quello dei "falsi nipoti"
Keystone (archivio)
Falsi poliziotti, ieri sera contattate almeno 17 persone
La polizia cantonale mette in guardia una volta ancora da questo modello di truffa, che sembra ormai aver soppiantato quello dei "falsi nipoti"

SOLETTA - Diciassette persone almeno sono state contattate ieri sera per telefono in due comuni del canton Soletta da truffatori che si spacciavano per poliziotti. In una nota diramata oggi, la polizia cantonale mette in guardia una volta ancora da questo modello di truffa, che sembra ormai aver soppiantato quello dei "falsi nipoti".

I "falsi poliziotti" hanno contattato le 17 persone nei comuni di Gempen e Metzerlen tra le 18.00 e le 21.00 nel tentativo di farsi consegnare - adducendo motivi di sicurezza - soldi oppure oggetti di valore.

La "vera" polizia non avanzerebbe mai richieste del genere, si rammenta nella nota, in cui si esorta chi viene contattato in tal modo a mettere fine immediatamente alla telefonata e ad avvertire la polizia stessa.

Come la truffa del "falso nipote" o del "falso conoscente", quella del "falso poliziotto" ha già fatto parecchie vittime in Svizzera. I malviventi, spacciandosi per poliziotti, tentano di far credere alle persone prese di mira, per lo più anziane, che dei criminali vogliono derubarle e cercano quindi di farsi consegnare contanti e preziosi affinché la polizia possa conservarli in un luogo sicuro. Per rendersi più credibili i truffatori utilizzano anche numeri telefonici che finiscono per esempio con le cifre 117, numero della polizia.

Ieri un analogo avvertimento era giunto dalla polizia del vicino cantone di Basilea Campagna, alla quale nel solo mese di marzo sono già stati segnalati 36 casi del genere.
 
 

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