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Il 77enne uccise la moglie e il nipotino di quattro anni prima di togliersi la vita ingerendo dei farmaci
SPREITENBACH - Ha ucciso la moglie e il nipotino di quattro anni e si è quindi tolto la vita ingerendo dei farmaci. Il Ministero pubblico argoviese ha archiviato il procedimento relativo al dramma famigliare scoperto il 16 febbraio 2018 in un appartamento di Spreitenbach (AG).
Le indagini avevano permesso di chiarire subito dopo i fatti che il responsabile del crimine - un uomo 77 anni ha ucciso a colpi di pistola prima la moglie di 55 anni e in seguito anche il nipotino.
Gli esami dei medici forensi, hanno nel frattempo accertato che l'uomo è morto per una crisi cardiaca provocata dall'assunzione di un grande quantitativo di farmaci. I motivi del gesto non hanno potuto essere accertati, indica in una nota il Ministero pubblico argoviese. L'archiviazione del procedimento decisa dalla Procura di Brugg è ormai definitiva.
Gli inquirenti avevano precisato già a suo tempo che il 77enne era svizzero, mentre la moglie e il nipotino erano entrambi cittadini peruviani. All'interno dell'appartamento era stato sequestrato, assieme alla pistola che non era dell'esercito, anche un coltello da cucina utilizzato contro il bambino.
Il luogo del dramma è un appartamento in un palazzo di più di dieci piani a Spreitenbach, comune di 12'000 abitanti che confina con il canton Zurigo, conosciuto in particolare per i suoi centri commerciali.
