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VAUDIl beneficiario della rendita AI deve collaborare alla sua rieducazione

22.02.19 - 12:27
Il Tribunale federale (TF) ha respinto un ricorso di un'assicurata che aveva perso la sua rendita dopo aver interrotto una riabilitazione ordinata dall'AI
Keystone
Il beneficiario della rendita AI deve collaborare alla sua rieducazione
Il Tribunale federale (TF) ha respinto un ricorso di un'assicurata che aveva perso la sua rendita dopo aver interrotto una riabilitazione ordinata dall'AI

LOSANNA - Un beneficiario di una rendita dell'assicurazione invalidità (AI) non ha soltanto diritto a nuove misure di rieducazione, ma ha anche l'obbligo di parteciparvi. Il Tribunale federale (TF) ha respinto un ricorso di un'assicurata che aveva perso la sua rendita dopo aver interrotto una riabilitazione ordinata dall'AI.

L'ufficio dell'AI del canton Uri aveva prescritto alla ricorrente un allenamento alla resistenza. Dopo che la donna l'aveva sospeso il suo diritto alla rendita era stato annullato.

In una sentenza pubblicata oggi, il TF ha confermato la decisione dell'AI. I giudici losannesi ritengono che i beneficiari di una rendita che presentano un potenziale di rieducazione non abbiano soltanto il diritto ma pure il dovere di partecipare attivamente alle cure adeguate.

La partecipazione non è quindi un'opzione. Il beneficiario dell'AI deve collaborare attivamente all'attuazione di misure che contribuiscono alla ripresa della sua attività professionale.

Finora il Tribunale federale si era pronunciato unicamente sulla richiesta di misure da parte di un assicurato. La decisione pubblicata oggi è coerente con la quinta e la sesta revisione dell'AI con le quali si vuole trasformarla in un'assicurazione di rieducazione professionale.

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