Cerca e trova immobili
L'azione è stata rivendicata da un collettivo chiamato Rouvikonas in favore di una persona arrestata nella Confederazione in gennaio
ATENE - Irruzione nell'ambasciata svizzera greca ad Atene: un gruppo di autonomi di sinistra ha invaso oggi la sala d'aspetto della rappresentanza diplomatica, ha minacciato un impiegato e ha distribuito volantini con il motto "solidarietà con i nostri compagni in Svizzera".
L'azione, durata pochi minuti, è stata rivendicata su internet da un collettivo chiamato Rouvikonas. Non vi sono stati feriti.
La manifestazione, spiega il collettivo, è stata portata avanti in segno di protesta nei confronti di un «compagno anarchico arrestato il 29 gennaio scorso dalle autorità svizzere nel suo appartamento e che si trova attualmente in carcare», riporta il portale Indymedia, in quanto sospettato di essere l'autore di diversi incendi dolosi appiccati dal 2016 a oggi. L'uomo era stato arrestato in seguito a un raid delle autorità nella libreria anarchica di Zurigo conosciuta con il nome di Fermento. Raid che, secondo quanto indicato dagli anarchici greci «è stato compiuto senza mandato». Rouvikonas, inoltre, evidenzia «l'importanza di una libreria» come il Fermento, «importante serbatoio di testi formativi sulla storia dell'anarchismo nazionale e internazionale» e per questo si dimostra «solidale con il compagno imprigionato e le associazioni attive in Svizzera».
Rouvikonas si è reso responsabile negli scorsi mesi anche di attacchi con sacchetti di vernice contro le ambasciate di Francia, Italia, Iran e Turchia.
