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GINEVRAPoliziotto condannato per un inseguimento ad alta velocità

29.01.19 - 12:26
Voleva raggiungere dei malviventi in fuga. Lo ha fatto superando di 42 km/h il limite cittadino 
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Poliziotto condannato per un inseguimento ad alta velocità
Voleva raggiungere dei malviventi in fuga. Lo ha fatto superando di 42 km/h il limite cittadino 

GINEVRA - Il tribunale federale ha respinto il ricorso di un poliziotto ginevrino pizzicato nel 2015 a viaggiare a 92 km/h su limite di 50. L'agente, in realtà, stava cercando di raggiungere dei malviventi che avevano appena fatto saltare in aria un bancomat.

L'intenzione del poliziotto e del suo collega era quella quindi di raggiungere i delinquenti prima che riuscissero ad oltrepassare il confine per dileguarsi in territorio francese. Nell'inseguimento non hanno quindi badato ai due radar che hanno registrato un superamento dei limiti prima di 30, poi di 42 km/h.

Se inizialmente l'inseguimento era iniziato con i lampeggianti accesi, questi sono stati in seguito spenti per ragioni tattiche. Il primo eccesso di velocità è stato giustificato dal pubblico ministero come necessario all'operato dei due poliziotti. Il secondo, invece, è valso una condanna per violazione grave delle norme sulla circolazione con ammenda fino a 600 franchi.

Il Tribunale federale ha confermato questa decisione in una sentenza pubblicata martedì. Si afferma che il superamento della velocità massima, anche se in servizio, deve essere sempre proporzionato. A rischio, altrimenti, potrebbero esserci delle vite umane. 

Nel caso specifico, il poliziotto sapeva che i malviventi avevano ferito qualcuno. Nonostante l'interesse pubblico a fermare gli autori, il poliziotto avrebbe dovuto adeguare la velocità, secondo il Tribunale federale, in modo da non mettere in pericolo terze persone.

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