GINEVRAA processo per aver trasportato più di 32 chili di eroina

GINEVRA - Quasi 13 chili di eroina in un doppio-fondo di un bagaglio all’aeroporto di Zurigo nell’ottobre del 2014, e 19,7 chili della stessa sostanza nascosti in una valigia a Cointrin, il primo novembre sempre del 2014. Questi due sequestri hanno portato tre persone davanti al giudice lunedì.

Fermato in Portogallo, il principale imputato, un cittadino pakistano di 48 anni, è accusato di aver co-organizzato e partecipato attivamente ai due trasporti aerei della sostanza stupefacente. In entrambi i casi la droga proveniva proprio dal Pakistan, ed era destinata al mercato di Bruxelles.

Al suo fianco, sul banco degli imputati, compare anche sua moglie, una brasiliana di 32 anni domiciliata in Portogallo, e un portoghese di 58 anni. Sono accusati per il trasporto del secondo lotto di eroina, trovato a Ginevra.

La trentenne ha spiegato che non sapeva che tipo di droga stava trasportando, né la quantità. Dietro c’era una cerca “Mama” incontrata nel 2013. La trentenne ha dichiarato di aver agito per aiutare la famiglia di suo marito indebitata in Pakistan. Ha poi aggiunto di aver incrociato per caso l’altro imputato, una conoscenza di suo marito, durante il transito a Ginevra. L’uomo ha rifiutato ogni accusa, dichiarando che si trovava di passaggio a Cointrin per andare in Belgio, in vista di un progetto professionale. Il processo prosegue martedì con le dichiarazioni del principale imputato.