Così una 53enne lucernese che da anni lotta contro il tumore ha deciso di rivolgersi al tribunale, e alla fine ha avuto ragione lei
LUCERNA - Una lotta contro il tumore al seno che dura da più di 30 anni, quella di una lucernese 53enne che recentemente ha dovuto ricorrere al tribunale per far si che la sua cassa malati le pagasse delle protesi al seno.
Stando a quanto riportato dalla Zentralschweiz a Sonntag, infatti, la donna sin dalla giovinezza aveva dovuto sottoporsi a diversi interventi. A 20 anni quello più radicale: la rimozione preventiva del seno dopo un tumore benigno e l'impianto di due protesi in silicone.
33 anni dopo, però, il corpo inizia a rigettarle e lei fa richiesta per una nuova operazione. La sua assicurazione malattia però si oppone alla copertura dei costi perché l'intervento originario era da considerarsi «di natura puramente estetica».
Il suo incarto dell'epoca, inoltre, era andato perduto. Il giudice e 4 diversi periti hanno però dato ragione alla donna e la cassa malati sarà chiamata a rimborsare interamente la procedura.