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SAN GALLO«Ho pensato alla mia famiglia e sono entrato in acqua»

03.12.18 - 21:27
In una drammatica operazione di salvataggio, il poliziotto Daniel Willi ha liberato una donna da un'auto affondata. Ecco il suo racconto
«Ho pensato alla mia famiglia e sono entrato in acqua»
In una drammatica operazione di salvataggio, il poliziotto Daniel Willi ha liberato una donna da un'auto affondata. Ecco il suo racconto

SAN GALLO - «Ero nella stazione di polizia di Schmerikon, quando alle 18:15 è arrivato il messaggio: una macchina era caduta nello Steinenbach e affondata», racconta Daniel Willi a 20 Minuten. L'agente della Polizia cantonale sangallese, a quel punto, sale in auto e corre sul luogo dell'incidente.

«Chi ha inoltrato la segnalazione ha sbagliato a fornirci le indicazioni», spiega Willi affermando di aver guidato inizialmente verso Benken. Fortunatamente l'equivoco viene chiarito e il poliziotto raggiunge Uznach.

Qui incontra chi aveva lanciato l'allarme: «Si era preso cura dell'uomo, intanto riuscito a liberarsi dalla macchina affondata attraverso il finestrino. Ma la moglie era ancora in macchina. Da da tanto tempo».  L'agente scorge il retro del veicolo, a pochi centimetri dal filo dell'acqua. Si toglie il cinturone con l'arma di ordinanza, lo getta nel suo veicolo e si tuffa: «Ho esaminato la situazione. E mi sono chiesto se cosa avrei fatto se ci fosse stata lì la mia famiglia» aggiunge.

Con una fune da traino in una mano e un martello di emergenza nell'altra, il poliziotto affronta l'acqua gelida. L'altra estremità della corda è tenuta dall'uomo che aveva allertato i soccorsi, un 50enne.

«L'acqua ha raggiunto prima il mio petto, poi il collo. Ho avuto uno spasmo». Con la mano riesce ad aprire la portiera della macchina. La donna è salva.

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