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SVIZZERA / NIGERIAL'equipaggio della nave Glarus è stato liberato

28.10.18 - 17:16
Erano stati rapiti dai pirati più di un mese fa al largo delle coste nigeriane
Massoel Shipping
L'equipaggio della nave Glarus è stato liberato
Erano stati rapiti dai pirati più di un mese fa al largo delle coste nigeriane

BERNA - I dodici membri dell'equipaggio della nave da carico battente bandiera svizzera "Glarus" sono liberi. Erano stati rapiti da pirati poco più di un mese fa al largo delle coste nigeriane. I rapitori sono ancora in fuga.

La liberazione è stata preceduta da trattative tra la compagnia di navigazione "Massoel Shipping" - società con sede a Ginevra armatrice dell'imbarcazione - e i pirati. Venerdì i dodici membri dell'equipaggio rapiti (su un totale di 19 persone a bordo) sono stati liberati, comunica oggi il ministero pubblico di Basilea Città. Tutti i marinai - sette filippini, un croato, un bosniaco, uno sloveno, un ucraino e un rumeno - sono stati condotti in Svizzera per essere interrogati.

Le circostanze esatte del sequestro sono oggetto di un'inchiesta della polizia criminale. In collaborazione con altre autorità si è alla ricerca dei pirati, aggiunge la nota.

La procura renana aveva aperto un procedimento per sequestro di persona e rapimento nonché presa d'ostaggio. Dal momento che l'imbarcazione batte bandiera elvetica, il diritto svizzero si applica alla presa di ostaggi, la quale è considerata come un'infrazione commessa ai danni della Confederazione. Visto che Basilea è il porto di immatricolazione di tutte le navi svizzere d'alto mare, spetta alla procura cantonale condurre le indagini sui casi di pirateria.

La nave era stata attaccata il 22 settembre 45 miglia nautiche a sudovest di Bonny Island. Stando alla "Massoel Shipping" trasportava cereali tra Lagos e Port Harcourt, nel regione del Delta del Niger.

Secondo l'edizione odierna del "SonntagsBlick" i pirati appartengono al Movimento per l'emancipazione del Delta del Niger. Questo gruppo di ribelli lotta a favore di una maggiore partecipazione della popolazione locale agli introiti dell'estrazione di petrolio e di gas, di cui la regione è ricca. Non è la prima volta che i ribelli sequestrano una nave cargo.

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