Ieri notte un 19enne ha ferito tre suoi familiari e ucciso un 36enne nell'Oberland bernese. Oggi il giovane ha confessato ed è stato arrestato
TRAMELAN - Tramelan, una località del Giura bernese, ha avuto un risveglio scioccante domenica. Poco prima dell'una, tre persone sono state aggredite e ferite in una casa da un 19enne cittadino svizzero. Secondo informazioni raccolte da "20 Minuten", si tratterebbe di un giovane che soffre di problemi psichici, il quale ha pugnalato i due genitori e la sorella.
Presumibilmente preso dal panico dopo il suo gesto, è fuggito verso la stazione munito di un'arma bianca. Lì ha incontrato uno sconosciuto, un 36enne svizzero domiciliato nel canton Berna, e gli ha inferto diversi colpi mortali. Oggi - come comunicato dalla polizia in una nota - il giovane ha confessato le sue colpe ed è stato arrestato.
«Voleva andare alla stazione» - Sempre secondo le informazioni raccolte a "20 Minuten", la famiglia del sospettato stava festeggiando un evento sabato sera in un esercizio pubblico del paese. «Erano circa quindici. Tra loro, c'era un giovane, un po' agitato, di 18-19 anni. Penso che fosse il reo-confesso. Aveva detto a sua madre che voleva vedere i treni alla stazione. Lei gli aveva risposto che era tardi», indica un cliente del ristorante. Il residente di Tramelan riferisce pure che il giovane voleva ordinare una vodka, ma che i suoi genitori sono riusciti a dissuaderlo dal bere superalcolici.
«È scioccante sapere che un attimo prima stavano facendo festa e che poco dopo invece c'erano tre feriti e un morto», ha aggiunto la cliente che era seduta a un tavolo vicino alla famiglia del sospettato.