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L'agente è stato sospeso e denunciato. L'arma? Un fucile ad aria compressa
GÖSCHENEN - La mite notte estiva del 16 luglio a Göschenen (UR) è stata particolarmente ansiogena per D., uno slovacco di 31 anni. Secondo il "Blick", il cuoco si stava divertendo con la sua famiglia sulla terrazza quando il suo vicino, un agente della polizia cantonale urana, ha afferrato il suo fucile ad aria compressa e sparato a D. «Era completamente ubriaco», ricorda il 31enne.
Lo slovacco era assieme alla sua famiglia, giunta in Svizzera per fargli visita. Visto il fucile e sentiti i colpi si è preso un bello spavento non sapendo che si trattava di un'arma giocattolo. «Ha continuato a sparare. Eravamo terrorizzati», spiega D. Secondo il suo racconto, l'agente ha sparato per quasi un'ora ... anche quando hanno cercato di correre verso la loro auto per fuggire.
Indagine in corso - Il cuoco non capisce perché l'agente si sia comportato in questo modo. «Non abbiamo mai avuto problemi. Quando lo incontravo lo salutavo».
Alexandra Kälin, segretario generale della direzione della sicurezza nel Canton Uri, conferma: «Il funzionario di polizia è stato temporaneamente sospeso dal servizio il 23 luglio. L'inchiesta è in corso».
Tutti i tentativi del "Blick" di contattare il poliziotto non hanno avuto successo.
