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VALLESEGuai fiscali, il viticoltore rischia il carcere

26.07.18 - 19:19
Il processo si è tenuto oggi a Sion senza che l'imputato Dominique Giroud fosse presente. La sentenza sarà inviata in «tempi brevi»
Keystone
Guai fiscali, il viticoltore rischia il carcere
Il processo si è tenuto oggi a Sion senza che l'imputato Dominique Giroud fosse presente. La sentenza sarà inviata in «tempi brevi»

SION - I guai fiscali del viticoltore e commerciante di vini vallesano Dominique Giroud con la giustizia non sono ancora finiti: egli rischia ormai una pena detentiva con la condizionale per le somme evase per le imposte cantonali e comunali vallesane. Oggi a Sion si è tenuto, in sua assenza, il processo. La sentenza sarà inviata alle parti «in tempi brevi», ha dichiarato il giudice.

L'uomo è già stato condannato nel luglio 2014 dalla giustizia vodese a 180 aliquote giornaliere di 300 franchi sospese con la condizionale per violazione della legge sull'imposta federale diretta (IFD). Ma il ministero pubblico vallesano ritiene che la sentenza non riguardi le questioni fiscali cantonali e comunali.

Parallelamente l'Amministrazione federale delle contribuzione (AFC) ha chiesto il rinvio davanti alla giustizia per truffa in materia fiscale, ritenendo che la società Giroud Vins SA abbia sottratto oltre un milione di franchi all'imposta preventiva.

Questi due procedimenti - del Vallese e della AFC - sono stati riuniti e trattati oggi dal Tribunale distrettuale di Sion, in assenza dell'imputato. Giroud è accusato di aver sottratto circa 8 milioni di franchi alle imposte cantonali e comunali tra il 2008 e il 2009. Il procuratore ha ammesso che il viticoltore è già stato condannato, ma che si trattava dell'IFD. A suo parere è quindi necessario stabilire una pena complementare per gli aspetti cantonali e comunali.

Tenendo conto della truffa all'imposta preventiva e delle condanne precedenti, il procuratore ha richiesto una pena di nove mesi di carcere, con una condizionale di quattro anni, per frode fiscale, reati fiscali e truffa in materia di prestazioni e di tasse.

La difesa ha denunciato un accanimento contro Giroud. Per gli stessi fatti sono stati aperti quattro procedimenti penali distinti, ha argomentato uno dei legali. Nessuno può essere condannato più volte per lo stesso reato, ha rilevato il secondo difensore criticando il fatto che ogni amministrazione conduca un proprio procedimento e giunga a una propria sanzione in relazione allo stesso delitto.

La difesa ha chiesto l'annullamento delle richieste dall'accusa. Se la corte dovesse seguire il procuratore il viticoltore sarebbe condannato a 800 aliquote giornaliere di 300 franchi in aggiunta all'ammenda fiscale di 6 milioni di franchi che gli è stata inflitta. Ciò è assolutamente esagerato, ha dichiarato uno dei suoi avvocati.

Per l'AFC non si tratta soltanto di una persona che non ha dichiarato i propri redditi: ci sono anche diverse società implicate e Giroud ha agito con vari ruoli.

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