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SOLETTAPesanti accuse per la titolare di un bordello

20.06.18 - 12:24
La donna di 52 anni è stata rinviata a giudizio per tratta di esseri umani, promovimento della prostituzione, riciclaggio e violazione delle leggi sugli stupefacenti e sugli stranieri. Lei nega tutto
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Pesanti accuse per la titolare di un bordello
La donna di 52 anni è stata rinviata a giudizio per tratta di esseri umani, promovimento della prostituzione, riciclaggio e violazione delle leggi sugli stupefacenti e sugli stranieri. Lei nega tutto

 SOLETTA - La 52enne titolare di un bordello solettese è stata rinviata a giudizio per tratta di esseri umani, promovimento della prostituzione, riciclaggio di denaro e violazione delle leggi sugli stupefacenti e sugli stranieri. L'imputata respinge le accuse.

La donna di nazionalità svizzera dovrà comparire davanti al tribunale distrettuale di Soletta-Lebern in una data ancora da stabilire. Secondo l'atto d'accusa pubblicato oggi avrebbe reclutato ragazze da organizzazioni thailandesi per sfruttarle sessualmente nel suo postribolo a Soletta. Le giovani sarebbero state costrette a tenersi ogni giorno a disposizione, 24 ore su 24, degli eventuali clienti e ad offrire determinate pratiche sessuali. Dovevano poi riversare alla tenutaria la metà dei soldi incassati.

La procura rimprovera alla donna anche di aver dato alle prostitute e venduto pillole di ecstasy, Crystal meth (la forma più pura di metanfetamina) e cocaina. I soldi incassati sarebbero stati reinvestiti nell'acquisto di stupefacenti o inviati in Thailandia.

La polizia aveva compiuto diverse retate nei bordelli solettesi tra il 2015 e il 2017. Diverse tenutarie di origine thailandese sono state incriminate e già condannate a pene detentive tra i 22 e i 48 mesi di carcere e a pene pecuniarie per tratta di esseri umani, promovimento della prostituzione e violazione delle legge sugli stranieri. Una delle sentenze non è ancora passata in giudicato. Alcuni procedimenti sono tuttora pendenti, presso la procura o in tribunale.

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