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TURGOVIAViolentata nel parcheggio: in manette un sospettato

06.06.18 - 20:00
La polizia cantonale aveva diramato l’identikit dell’uomo che avrebbe abusato della 20enne nella notte tra sabato e domenica
20 Minuten / polizia cantonale Turgovia
Violentata nel parcheggio: in manette un sospettato
La polizia cantonale aveva diramato l’identikit dell’uomo che avrebbe abusato della 20enne nella notte tra sabato e domenica

OBERWANGEN - Un 31enne tedesco è stato arrestato oggi nell’ambito dell’indagine per lo stupro subito da una ragazza 20enne nella notte tra sabato e domenica a Oberwangen, in un parcheggio.

Ieri la polizia cantonale turgoviese aveva diffuso un identikit dell’uomo sulla base della testimonianza della ragazza. Da quel momento sono molte le segnalazioni ricevute, culminate in un fermo nella giornata di oggi. Il sospetto si trova attualmente in stato di detenzione, mentre proseguono le indagini.

La presunta violenza - La giovane sarebbe stata avvicinata da un ciclista attorno alle 3.00 mentre si stava recando alla sua auto. Arrivata al parcheggio dell'Aumühlestrasse, sarebbe stata aggredita. L'autore del reato l'avrebbe spinta a terra e in seguito avrebbe abusato di lei. «Riteniamo che la vittima e l’autore si siano incontrati per la prima volta sulla strada verso il parcheggio» ha dichiarato Daniel Meili, portavoce della polizia cantonale turgoviese. Dopo l'aggressione la donna sarebbe riuscita a tornare a casa con la sua auto, da lì avrebbe allertato la polizia.

Sabato sera si è svolta una grande festa a Oberwangen, in chiusura della Tannzapfe Cup, una gara di ginnastica artistica. Hanno partecipato circa 4’000 persone. La polizia non ha però fatto sapere se la vittima o il presunto aggressore abbiano partecipato al party.

Testimonianza controversa - Il titolare del ristorante che si trova di fronte al parcheggio ha spiegato a 20 Minuten di avere sentito dei rumori nella notte tra sabato e domenica: «Ho guardato fuori e ho visto due persone. Ho pensato che il rapporto fosse consensuale. Non ho sentito urla o richieste di aiuto. Altrimenti sarei intervenuto».

La polizia cantonale non commenta queste dichiarazioni, ma ha precisato: «Sulla base delle indagini per il momento presupponiamo che si sia trattato di uno stupro».

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