SVIZZERADove è finita Anjelina?

ADLISWIL (ZH) - Tramite il social network si stanno cercando tracce e notizie della piccola, scomparsa dal proprio domicilio oramai da nove giorni. Una ricerca a cui avrebbe dovuto dare il via la madre. Ma non è così.

Per qualsiasi segnalazione, in ogni caso, su Instagram è indicato un numero di cellulare. Risponde una voce femminile, una voce di donna. Una donna che afferma, comunque, di essere la madre di Anjelina.

Cerchiamo di capire meglio cosa potrebbe celarsi dietro la scomparsa della 12enne. I genitori di Anjelina non hanno il permesso di soggiorno e stanno per essere espulsi dal territorio elvetico. Con l’obiettivo di rimpatriare madre, padre e figlia, il 15 maggio alle 6 del mattino la polizia è giunta nell’appartamento di Adliswil dove tuttora vive la famiglia: «Anjelina si è svegliata piangendo», spiega la donna a 20 minuten. «Era molto spaventata da quanto accaduto e l’indomani è scappata».

Finora la madre non ha fatto denuncia di scomparsa. E un mese fa ha preso contatto con numerosi media elvetici per rendere pubblica la decisione di espulsione da parte delle autorità: la donna non intende lasciare il territorio elvetico in questo momento, con un marito malato e una situazione non proprio idilliaca nel Paese d’origine.

All’arrivo degli agenti il 15 maggio,  comunque, la bambina non era già più a casa: «Il rimpatrio della famiglia era stato programmato per quel giorno», spiega Marc Schmid, portavoce dell’Ufficio della migrazione del Canton Zurigo. «Ma non è stato possibile metterlo in atto, poiché la bambina non era nell’appartamento. Di lei non c’era traccia».