Cerca e trova immobili

ZUGOIn casa con la torcia: non è un ladro ma un laboratorio di droga

03.05.18 - 11:18
Il 41enne norvegese produceva nel suo appartamento droghe sintetiche, fra cui anche il "crystal meth", la forma più pura della metanfetamina
Polizia cantonale Zugo
In casa con la torcia: non è un ladro ma un laboratorio di droga
Il 41enne norvegese produceva nel suo appartamento droghe sintetiche, fra cui anche il "crystal meth", la forma più pura della metanfetamina

OBERÄGERI  - Si aggira per casa con una torcia elettrica e il vicino chiama la polizia che scopre nell'appartamento un laboratorio per la produzione di droghe sintetiche, fra cui il "crystal meth". È successo una settimana fa a Oberägeri, nel canton Zugo.

La polizia è stata allarmata lo scorso 25 aprile verso le 21.30 da un vicino che vedendo l'uomo con la lampadina tascabile ha pensato a un ladro. Agli agenti arrivati sul posto l'uomo - risultato essere il proprietario dell'appartamento - ha spiegato che stava utilizzando la torcia perché era saltata la corrente.

Entrati nell'abitazione, i poliziotti hanno tuttavia scoperto diversi recipienti che contenevano sostanze non meglio definite e aprendo il freezer hanno trovato alcuni composti che si stavano liquefacendo. Dalla cantina saliva inoltre un odore di benzina.

Sul posto sono quindi stati chiamati gli esperti della scientifica e dell'istituto forense di Zurigo. Risultato: si trattava di un laboratorio clandestino per la produzione di droghe sintetiche, fra cui anche il "crystal meth", la forma più pura della metanfetamina. Il proprietario dell'appartamento, un cittadino norvegese di 41 anni, è stato arrestato e si trova in detenzione preventiva.

Per smantellare il laboratorio clandestino - precisa la polizia di Zugo in una nota - è dovuta intervenire una ditta specializzata. L'operazione, effettuata sotto la supervisione delle autorità di perseguimento penale, è durata circa dieci ore. Durante questo periodo i vicini sono stati invitati per precauzione a lasciare le loro abitazioni.

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
NOTIZIE PIÙ LETTE