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SAN GALLORissa con coltello a Rapperswil: «C'era sangue ovunque»

08.04.18 - 15:52
Dopo i fatti avvenuti ieri sera in un ristorante italiano della città sangallese, i dipendenti raccontano quello che è successo
20 Minuten
Rissa con coltello a Rapperswil: «C'era sangue ovunque»
Dopo i fatti avvenuti ieri sera in un ristorante italiano della città sangallese, i dipendenti raccontano quello che è successo

RAPPERSWIL - Due impiegati e il proprietario di un ristorante italiano ed enoteca a Rapperswil-Jona sono stati feriti sabato sera da un uomo li ha attaccati con un coltello. La polizia ha arrestato una coppia durante la notte: uno svizzero di 33 anni e una slovacca di 26 anni, residente a Rapperswil.

Domenica mattina, il ristorante era già aperto. L'oste, che gestisce il ristorante insieme a sua moglie, lascerà presto l'ospedale. Anche i due dipendenti sono stati ricoverati, uno a Lachen e uno a Zurigo.

«C'era sangue ovunque» - Secondo lo staff presente, la slovacca, accompagnata dal marito e da altri due uomini, è entrata nell'enoteca. «I quattro erano visibilmente brilli, ma hanno ordinato comunque un aperol e tre birre», ha riferito una cameriera a 20 Minuten. «Hanno cominciato a insultarmi senza che io dicessi niente», ha aggiunto.

La donna si è dunque rivolta al suo capo, il quale è stato spintonato e insultato. Ad un certo punto, il 33enne ha estratto un coltello da tasca e ha attaccato il personale, racconta un secondo dipendente, aggiungendo che «c'era sangue ovunque». Secondo gli impiegati, l’uomo ha colpito con il coltello un suo collega quattro volte, un altro due volte - alla gamba e alla schiena - e il capo una volta di striscio. Quando la polizia è arrivata, i responsabili erano già in fuga.

Cellulare dimenticato - Sempre stando alle parole dei dipendenti, la polizia è riuscita a fermare i colpevoli grazie ad un'immagine sul cellulare che la donna ha dimenticato sulla sedia.

La proprietaria dal canto suo non vuole commentare il possibile movente del gesto. Pare però che la coppia avesse minacciato di morte il proprietario due settimane prima perché questi si era rifiutato di assumere la donna slovacca e che questo fosse stato segnalato alla polizia.

Arrestati nella notte - Markus Rutz, portavoce della polizia cantonale di San Gallo, ha confermato che i due sospetti sono stati fermati nella notte e interrogati per la prima volta domenica.

L'indagine cercherà di far luce sul movente: «Per il momento crediamo che non sia stata una pura coincidenza, dal momento che le due parti si conoscevano», ha lasciato trapelare Rutz.

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