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APPENZELLO INTERNOVideo pedopornografico nei gruppi WhatsApp, interviene l'FBI

31.03.18 - 12:14
Il Federal Bureau ha contattato la Fedpol che si è rivolta alla Polizia cantonale. Le conseguenze per chi possiede sullo smartphone quel tipo di immagini viene spesso sottovalutato dai ragazzini
Keystone
Video pedopornografico nei gruppi WhatsApp, interviene l'FBI
Il Federal Bureau ha contattato la Fedpol che si è rivolta alla Polizia cantonale. Le conseguenze per chi possiede sullo smartphone quel tipo di immagini viene spesso sottovalutato dai ragazzini

APPENZELLO - Mercoledì mattina, durante una perquisizione domiciliare, la polizia cantonale di Appenzello Interno ha trovato materiale pedopornografico nello smartphone di uno studente del Gymnasium St.Antonius. La segnalazione, però, proveniva dall’FBI che ha informato la Fedpol, che a sua volta ha contattato le autorità cantonali.

Caius Savary, legale per la protezione dei minori nel canton Appenzello Interno, ha spiegato a 20 Minuten che il Federal Bureau scansiona Facebook, Instagram, YouTube, WhatsApp e Twitter alla ricerca di contenuti vietati dalle varie organizzazioni governative. Nel caso specifico, è stato il Centro nazionale per bambini scomparsi e sfruttati a identificare il contenuto pedopornografico, per cui ha informato l’FBI.

«Cancellatelo» - Gli studenti del Gymnasium St.Antonius sono subito stati convocati all’interno dell’istituto e sono stati informati sul caso. Sono inoltre state spiegate le conseguenze a cui si può andare incontro per il possesso del video ed è stato chiesto a tutti di cancellarlo dai propri dispositivi. È infatti molto probabile che sia circolato sui gruppi WhatsApp. «Molti non si rendono conto - ha precisato Savary - che possedere quel tipo di file è un grave crimine».

Nella sala, molti ragazzi in preda al panico hanno iniziato a spegnere i loro smartphone, a uscire dai gruppi WhatsApp e a cancellare tutte le immagini e i video condivisi.

Le conseguenze per il ragazzo sul cui smartphone è stato trovato il video potrebbero comparire nel caso di un futuro viaggio negli Usa. Se in Svizzera nulla verrà segnato sul suo casellario giudiziale , il giovane è infatti invece stato inserito nel registro dell’FBI.

Un video vecchio - In realtà, il video in questione è probabile che sia lo stesso che è circolato nel 2015 sugli smartphone di una scuola elementare di San Gallo. Le immagini ritraevano due ragazzini che simulavano un rapporto anale. Il giovane che lo aveva condiviso su WhatsApp è stato condannato due anni fa a svolgere lavori socialmente utili per avere diffuso immagini pedopornografiche.

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