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BERNAVeleno e lamette nel cibo, uccisi tre cani

19.02.18 - 11:04
Due pastori belgi e un jagdterrier sono morti sabato in una clinica veterinaria di Derendingen. La padrona: «L'operazione per estrarre gli oggetti è riuscita, ma il veleno non gli ha dato scampo»
20 Minuten
Veleno e lamette nel cibo, uccisi tre cani
Due pastori belgi e un jagdterrier sono morti sabato in una clinica veterinaria di Derendingen. La padrona: «L'operazione per estrarre gli oggetti è riuscita, ma il veleno non gli ha dato scampo»

BERNA - «Nessuno dei miei cani è sopravvissuto. Sono morti tutti e tre», racconta fra le lacrime la 25enne Daniela M.

«Vomitavano sangue» - I suoi amici a quattrozampe - Hidalgo e Dart, due pastori belgi di cinque anni e mezzo e Franky, un jagdterrier di undici mesi -  sono state le vittime innocenti dell’ennesima crudeltà di un uomo sugli animali. Tutto è cominciato venerdì sera quando la giovane torna a casa dal lavoro. Sembrava tutto normale. «Ma poi uno dei miei cani mi si è avvicinato e ha iniziato a tossire sangue», spiega Daniela a 20 Minuten. Preoccupata la ragazza cerca anche gli altri due animali. «Entrambi vomitavano sangue».

Lamette e spilli - La 25enne, preoccupatissima, porta immediatamente i suoi tre animali in una clinica veterinaria a Derendingen. Ma vista l’ora tarda, erano passate le 22.00, trova solo un veterinario di picchetto. L’uomo effettua subito delle radiografie ai tre cani, che rivelano particolari inquietanti. Dalle immagini si poteva infatti riscontrare alcuni spilli nello stomaco del primo animale, diverse lamette in quello del secondo e addirittura venti nel corpo del terzo. A questo punto sono stati allertati d’urgenza altri veterinari che hanno provveduto ad operare i tre cani.

Il veleno non dà scampo - Gli interventi sono perfettamente riusciti e verso le tre del mattino i tre cani si sono svegliati. «Stavano abbastanza bene. Solo Franky pareva molto sofferente», ricorda Daniela. Il peggio sembrava passato. Per questo la ragazza decide di tornare a casa per riposarsi un po’. Ma il mattino arriva la terribile notizia: il veterinario chiama Daniela per informarla che due cani erano morti. «Ho chiamato mio padre, i miei migliori amici e insieme siamo corsi alla clinica». Dove la giovane scopre che anche il suo terzo cane aveva perso la propria battaglia per la vita.

«Erano la mia famiglia» - «Sono stati pure avvelenati», spiega Daniela affranta. La probabile assunzione di un veleno per topi ha infatti provocato una carenza di vitamina K con conseguente coagulopatia che non ha dato scampo ai tre animali. «I veterinari non hanno potuto fare nulla per salvarli. È brutale da dire, ma me li hanno uccisi tutti e tre. Erano la mia famiglia. Mi mancano immensamente».

Costi alti - La vita della 25enne ruotava infatti tutta attorno ai suoi tre amici a quattrozampe. L’appartamento di 4 locali e mezzo con giardino l’aveva acquistato soprattutto per loro. Così come l’automobile spaziosa. «Quando il veterinario mi ha detto che le operazioni di emergenza sarebbero costate 5.000 franchi non ci ho pensato un secondo e gli ho detto di iniziare». Ma ora per la ragazza ci saranno altri costi: i test di laboratorio per ricercare il veleno, la cremazione dei tre animali e una piccola urna che contenga le loro ceneri. Per questo motivo la giovane ha lanciato una raccolta fondi su Facebook.. «Altri proprietari di cani sono stati vittima dei bocconi avvelenati e hanno dovuto sostenere costi elevati. La mia colletta vuole aiutare anche loro a coprire le spese».

«Deve sentirsi in colpa» - La giovane poi si domanda per quale motivo qualcuno se la sia presa con i suoi tre cani. Non riuscendo a darsi alcuna risposta. «All’inizio pensavo che mi avesse preso di mira», sottolinea la ragazza, facendo riferimento ad una lettera anonima che si lamentava per l’abbaiare degli animali. «Ma quel giorno ero a casa malata. E i miei cani hanno dormito tutto il giorno accanto a me. Qualcosa non torna». Oggi Daniela denuncerà il fatto alle autorità competenti. Ma non solo. La ragazza vuole che la storia venga divulgata. «Spero che l’autore del reato veda le immagini dei miei tre cani in agonia e si senta in colpa».

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COMMENTI
 

volavola 6 anni fa su tio
Vero e la prima è: dove hai imparato a scrivere? -l'avvenelatore- -ci sono troppo le domande da fare- -luogo dell'avvellenamento- -sono stati tenuri- -arreccato-

volavola 6 anni fa su tio
Risposta a volavola
...rispondo a Mario Bernasconi...

andrea28 6 anni fa su tio
Gesto inaccettabile, sbagliato. Però non nascondiamoci dietro un dito. Anche se non sarà questo il caso, quando qualcuno denuncia il padrone di un cane perché è mal tenuto o abbaia tutto il giorno e la notte, non interviene mai nessuno. Abbiamo visto anche trasmissioni alla RSI dove cani che ne facevano di tutti i colori...non venivano allontanati dai loro padroni che non son meglio di questo avvelenatore. E allora poi non meravigliamoci se qualche testa calda (uno normale non lo farebbe), sbagliando, agisce così.

nany77 6 anni fa su tio
l'uomo...che essere bestiale....!!!!

curzio 6 anni fa su tio
Ammesso di individuare il responsabile di questo gesto, l'avvelenatore riceverebbe un paio di cento franchi di multa e una pacca sulle spalle con la raccomandazione di non farlo più.

aquila bianca 6 anni fa su tio
Risposta a curzio
Eh caro curzio.... da noi le pene si scontano con la grande moda delle aliquote.... ;-((( La galera é proprietà di Via Silura.... ;-(( Che schiviiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii ;-(( Buona serata ciaooooo ;-))

matteo2006 6 anni fa su tio
Prima ancora di finire l'articolo avevo già intuito che il problema era che i cani abbaiavano non lo so perchè, un presentimento da ex proprietario. Il gesto va punito perchè non è il modo di agire di una persona sana e civile, da ex proprietario di cani mi pare di intuire che però ci fosse un retroscena che non ci è dato conoscere, i cani venivano lasciati soli a casa e abbaiavano tutto il giorno? cosa è successo tanto da spingere qualcuno a lamentarsi tramite lettera anonima e successivamente arrivare a questo gesto ignobile? è stata la prima segnalazione alla ragazza o c'è stato altro da parte dei vicini? in che modo si è comportata dopo queste lamentele anche giuste se i cani abbaiavano spesso? Comunque non si dovrà andare molto lontano, chi ha scritto la lettera è un vicino che era infastidito quindi il cerchio non è poi così ampio.

flowerking 6 anni fa su tio
Se prendessi quel vigliacco che fa del male agli animali, gli farei passare i peggiori 30 secondi della sua squallida vita.

matteo2006 6 anni fa su tio
Risposta a flowerking
Non essere così affrettato prima deve passare alla cassa, pagare le spese, risarcimento e infine pure una bella multa perchè altro non gli si può dare.

Betty 65 6 anni fa su tio
Non ho parole... :-((((

marcopolo13 6 anni fa su tio
Ma chi c***o mette mi piace a questo post?????!!!!!!

navy 6 anni fa su tio
L'essere umano? Un escremento di cane è meglio. SEMPRE.

elvicity 6 anni fa su tio
poverini.. chissà che dolore. Mi dispiace per la ragazza che avrà sofferto più di loro

Arciere 6 anni fa su tio
Ma che cavolo di mondo è questo alla fin fine?!

aquila bianca 6 anni fa su tio
Risposta a Arciere
Purtroppo é un mondo dove la crudeltà sta dilagando a macchia d'olio.... ;-((( Crudeltà che vergognosamente leggiamo ogni giorno sempre di più; sugli animali, sui bambini, sugli anziani ecc.... Presi di mira perché appartenenti alla classe degli indifesi.... ;-((( ABERRANTEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEE !!!!!!!!!!!!!!! Auguro a queste persone una fine peggiore e che duri moooooolto a lungo !! Buona giornata Arci ;-*
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