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ZURIGO«Su 18 studenti, solo uno ha un nome svizzero». È polemica sui social

09.02.18 - 21:03
Estremisti di destra hanno pubblicato la foto di una classe di una scuola elementare di Zurigo su Facebook. L'istituto prevede di intraprendere un'azione legale
«Su 18 studenti, solo uno ha un nome svizzero». È polemica sui social
Estremisti di destra hanno pubblicato la foto di una classe di una scuola elementare di Zurigo su Facebook. L'istituto prevede di intraprendere un'azione legale

ZURIGO - Negli scorsi giorni, diversi internauti si sono lasciati andare a commenti di dubbio gusto per una foto, pubblicata su Facebook, che mostra una classe di una scuola elementare a Zurigo.

Qualcuno ha notato che «su diciotto studenti, solo un ragazzo ha un nome svizzero e sembra uno svizzero». Tutti i minorenni ritratti nella foto erano riconoscibili e il loro nome completo era stato pubblicato, come riferisce "20 Minuten".

«Sono scioccato nel vedere l'immagine di bambini utilizzata per dar sfogo a commenti al limite del razzismo», ha sottolineato un lettore. «Spero che la scuola sarà in grado di prendere posizione contro le persone che hanno condiviso questa immagine sui social network», ha concluso.

La sfera privata dei bambini deve essere rispettata» - Alcune ricerche dimostrano come la foto in questione faccia parte di un documento interno alla scuola. Come sia finito in rete non è chiaro. Contattate, le autorità di Zurigo spiegano solo di essere a conoscenza del caso. «Questa pubblicazione ci ha particolarmente colpito», afferma Marc Caprez, responsabile della comunicazione per il Dipartimento dell'educazione, della cultura e dello sport di Zurigo. «La sfera privata dei bambini deve essere rispettata».

Tra le persone che hanno postato l'immagine in rete c'è anche Rafael Rotzer, del Partito dei Nazionalisti Svizzeri (PNOS). «Gli abbiamo dato 24 ore per cancellare la foto prima di intraprendere un'azione legale», ha affermato Marc Caprez.

Un'occhiata alla pagina social di Rafael Rotzer mostra come la foto sia stata nel frattempo cancellata. «Non era mia intenzione avere un atteggiamento discriminatorio. Volevo solo mostrare come sono le nostre scuole oggi», ha scritto su Facebook.

Rotzer ha ricevuto il sostegno del portavoce del su partito, Dominic Lüthard: «Questa foto aveva lo scopo di mostrare l'evoluzione della società. L'obiettivo non era condannare i più piccoli. Da nessuna parte è scritto che sono criminali».

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