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BERNAMamma in fuga partorisce in Svizzera e le tolgono il bebè

08.02.18 - 20:31
La donna era stata giudicata inabile ad allevarlo da un tribunale tedesco, sperava che in Svizzera le cose sarebbero potute andare diversamente
20 Minuten/CT
Mamma in fuga partorisce in Svizzera e le tolgono il bebè
La donna era stata giudicata inabile ad allevarlo da un tribunale tedesco, sperava che in Svizzera le cose sarebbero potute andare diversamente

BERNA - «Voglio solo tenere il mio bambino tra le braccia», è questa la richiesta di Simone S.* , madre tedesca 20enne che ha dato alla luce con un cesareo il suo piccolo all'Inselspital di Berna venerdì scorso. Il bebè le è pero immediatamente stato tolto e di lui ora ha solamente una fotografia: «Ma non so nemmeno se è lui, potrebbe anche essere un altro».

Alla base della vicenda c'è la decisione di un tribunale tedesco che ha deciso che la giovane – affetta dalla sindrome di Jacobsen che ne inficia le facoltà mentali – non è in grado di prendersi cura e allevare il bambino. A influire anche il fatto che Simone fosse parzialmente senza fissa dimora durante la gravidanza. 

Lei, completamente in disaccordo con il tribunale, ha così intrapreso una fuga disperata per far nascere il piccolo in Svizzera ed evitare che le venisse tolto: «Speravo che le autorità avrebbero fatto chiarezza sulla mia situazione. Speravo di poter tenere mio figlio», ha spiegato.

Ma così non è stato: questo perché le autorità tedesche hanno informato quelle svizzere sulla situazione. Seguendo la Convenzione dell'Aja sulla sottrazione di minori la Svizzera è stata obbligata a procedere, senza la possibilità di effettuare una sua valutazione sul caso. A occuparsi della presa in consegna del neonato sono state le Autorità regionali di protezione (Kesb) di Berna.

Ma non si è forse un po' esagerato? «Anche le mamme con un background, diciamo così, difficile hanno i loro diritti», spiega a 20 Minuten una ginecologa ospedaliera che ha preferito rimanere anonima. Secondo lei il fatto che a Simone non sia nemmeno stato fatto vedere il neonato è decisamente un'eccezione: «Deve essere successo qualcosa, magari ha dato in escandescenze e ha minacciato il bebè». 

*nome noto alla redazione

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